Per Plessi un museo in autostrada
© gianni-marussi
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Uno straordinario biglietto da visita per l'Italia dedicato all'artista all' ex-dogana del Brennero
Sulla A22 al passo del Brennero, in prossimità del luogo in cui sorgeva la dogana autostradale tra Italia e Austria, invece di uno degli anonimi Autogrill, sorge il Museum Plessi, una innovativa struttura, progettata dall'ingegner Carlo Costa, primo esempio in Italia di spazio museale in autostrada. Una sede espositiva permanente con video, disegni e installazioni di Fabrizio Plessi, uno dei maestri italiani più apprezzati e conosciuti a livello internazionale.
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Il nuovo complesso architettonico dell'Autostrada del Brennero spa si sviluppa su un area di circa 13.000 mq, per una lunghezza di 55 metri e una larghezza di 30 metri. La grande sala a tutt'altezza (12,90 m) è immaginata come un vero e proprio spazio museale, mentre la sala conferenze è destinata a diventare la sede privilegiata per incontri culturali e istituzionali che riguardano le relazioni tra mondo italiano e mondo germanico.
Un simbolo di connessione tra il mondo mediterraneo e quello mitteleuropeo. Con l'abbattimento delle frontiere l'Italia si presenta con uno spazio meditativo e di piena visione ecologica che nell'arte di Plessi, con le sue visioni d'acqua, di alberi e di luce, costituisce uno straodinario biglietto da visita, che speriamo le altre società autostradali sappiano fare proprio.
"La sfida che il nostro tempoci impone non è solo una sfida di natura tecnologica o efficentista. Occorre lavorare molto sull'aspetto culturale perché il mondo che stiamo attraversando necessita di gesti coraggiosi e proiettati nel futuro. Per questo motivo, immaginando un'autostrada che non sia solo sicura e scorrevole, lavoriamo per un'infrastruttura che sia risorsa per i territori circostanti e strumento per la loro valorizzazione. Lo spazio museale al Passo del Brennero s'inserisce dentro questa filosofia: rendere la sosta autostradale un'occasione per una fondamentale esperienza culturale ed estetica”, ribadisce Paolo Duiella, Presidente dell'Autostrada del Brennero spa.
All'interno del Plessi Museum la grande installazione che l'artista aveva realizzato nel 2000, in occasione dell'Expo di Hannover, pensata per celebrare l'Euregio, una vetta hi-tech a rappresentare il progetto comune di collaborazione transfrontaliera delle regioni che componevano il Tirolo storico. È una scultura che unisce tre composizioni rappresentanti le province di Trento, Bolzano e Innsbruck, concepita come un paesaggio montano artificiale: un ambiente alpestre da attraversare e da vivere tecnologicamente dall'interno.
Attorno a questa istallazione che può ospitare contemporaneamente 60 persone, suoni di vento e di pioggia, a sottolineare elemnti primordiali. Nelle intenzione di Plessi questo spazio vuole essere meditativo ed un incontro silenzioso con la natura nelle sue forme qui trionfali, rappresentate dall' Aria, Luce, Acqua e Legno. Le grandissimi vetrate fanno un tutt'uno con la montagna, cangiante a seconda delle stagioni e il Museum cambia anche con il volgere delle ore e le luci col buio si flettono all'esterno in un'altra magica soluzione di continuità.
Per Plessi, “il video forma con l'acqua un binomio perfetto: l'acqua è un elemento cangiante, antico, ancestrale primordiale, il video è un elemento della contemporaneità entrambi sono fluidi, instabili. Entrambi emanano un bagliore azzurro. L'acqua divenuta ora digitale grazie alla magia delle nuove tecnologie, continuerà a scorrere per l'eternità, luminescente e viva, capace di rapirci e stupirci come l'acqua seicentesca delle fontane romane. Dunque il miracolo dell'arte si continua a ripetere come un instancabile replay della storia".
Ingresso libero
Aperto 5-22
Informazioni: www.a22.it
PLESSI MUSEUM
Passo del Brennero (BZ) -
Autostrada A 22 - km 1+300