Visite guidate, aperture eccezionali e percorsi digitali: il programma italiano della manifestazione europea più partecipata che quest'anno adotta il tema "Imparare per la vita", seguendo l'esempio del Consiglio d'Europa
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È di nuovo il momento delle Giornate Europee del Patrimonio, che ogni anno aprono ai cittadini i luoghi della cultura per un weekend. Quest'anno il filo rosso dell'iniziativa è l'educazione e l'importanza della trasmissione del patrimonio culturale. Per l'occasione, sabato sera i musei statali apriranno eccezionalmente al costo simbolico di 1 euro. Il calendario degli eventi è pubblicato e aggiornato costantemente sul sito del ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo.
L'importanza della cultura - La formazione come strumento di diffusione della conoscenza e come collante tra le generazioni: è questo lo spunto di riflessione offerto quest'anno dalle Giornate Europee del Patrimonio, appuntamento annuale che cerca di avvicinare i cittadini europei al mondo della cultura. Il tutto non perdendo di vista le sfide e le opportunità offerte dalla tecnologia e dalla modernità. Lo slogan scelto dal ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo per il 2020 è "Imparare per la vita" - che sarà anche l'hashtag ufficiale - sulla scia del tema scelto dal Consiglio d'Europa.
Visite e aperture d'eccezione - I luoghi statali della cultura saranno aperti a tutti anche il weekend, da Nord a Sud, con percorsi e visite ad hoc in tutta Italia. Sabato sera si potranno visitare i musei statali al prezzo simbolico di 1 euro. Per sapere cosa organizzano le istituzioni che partecipano all'iniziativa basta consultare il sito del ministero, diviso in due sezioni: le iniziative del fine settimana e quelle specificamente previste per sabato sera. In tutti gli appuntamenti in presenza verrà garantita la sicurezza dei visitatori, in linea con le norme per contrastare la diffusione del Coronavirus.