L'esposizione

Napoli, dopo 400 anni torna La Maddalena di Artemisia Gentileschi

L’opera è esposta in uno dei luoghi più belli della città: il magnifico Complesso Monumentale di S. Chiara. Si potrà ammirare fino al 25 gennaio 2025

22 Lug 2024 - 19:18
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© Ufficio stampa
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La Maddalena, capolavoro di Artemisia Gentileschi dipinto nella città partenopea nel 1630, è tornata a essere visibile a tutti dopo 400 anni. L’opera è esposta, fino al 19 gennaio 2025, in uno dei luoghi più belli della città: il magnifico e celebre Complesso Monumentale di S. Chiara. La collaborazione tra la Provincia dei Frati Minori di Napoli e Arthemisia ha reso possibile avviare un nuovo rilevante progetto culturale, che vede gli spazi del Chiostro Maiolicato di Santa Chiara ospitare capolavori della storia dell’arte e anche grandi mostre, come quella dedicata a San Francesco e a Santa Chiara che avrà luogo nella primavera del 2025.
 

La Maddalena di Artemisia Gentileschi

 L'opera è stata conservata gelosamente per secoli in collezioni private, ma negli ultimi cento anni la Maddalena si trovava nella prestigiosa collezione Sursock, a Beirut, dove fu gravemente danneggiata nella nota esplosione del 4 agosto 2020. Sapientemente restaurata grazie all’intervento di Arthemisia, l’opera è tornata oggi agli antichi splendori, mostrando tutti i caratteri di stile e di narrazione visiva propri del lungo periodo trascorso da Artemisia a Napoli dove visse dal 1630 fino alla morte nel 1654.

Gli inconfondibili toni di giallo oro cupo e blu oltremarino su cui spicca il candore della camicia della Maddalena sono enfatizzati dalla potenza del chiaroscuro, che non preclude alle parti in luce uno splendore netto. La santa, il cui sguardo estatico trasmette la gratificazione per il passaggio a una nuova vita sorretta dalla fede, sembra dialogare mentalmente con il divino, mentre alle sue spalle i gioielli e il vaso degli unguenti sono posti a sottolineare l’abbandono della precedente esistenza.

Col patrocinio della Regione Campania e del Comune di Napoli, l’esposizione è realizzata grazie alla collaborazione tra la Provincia Napoletana del Ss. Cuore di Gesù dell’Ordine dei Frati Minori, il FEC (Fondo Edifici di Culto), Agape e Arthemisia.
La cura scientifica è di Costantino d’Orazio e il catalogo è edito da Moebius.

Con la Maddalena di Artemisia Gentileschi prende il via un progetto di grande respiro che vedrà arricchire i meravigliosi spazi di uno dei più celebri edifici napoletani con capolavori della storia dell’arte e mostre inedite. Ad aprile 2025, nell’anno del Giubileo e dell’ottocentesimo anniversario della creazione del Cantico delle Creature, verrà inaugurata, per la prima volta, una grande mostra dedicata a Santa Chiara e a San Francesco.

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