IL PRIMO LIBRO

Nina Zilli: "Vi porto nella mia città ideale tra sogni e viaggi musicali"

La cantante presenta a Tgcom24 il suo primo libro, una graphic novel, edito da Rizzoli "Dream City"

di Santo Pirrotta
05 Mar 2019 - 13:40
 © ufficio-stampa

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"I sogni sono il motore della vita, meno limiti ci sono meglio è". Ne è convinta Nina Zilli che ai sogni ha dedicato il suo primo, bellissimo, libro illustrato da lei stessa. Lei che a cinque anni sognava di mangiare le nuvole, in "Dream City" (Rizzoli) - come racconta a Tgcom24 - ha fatto convogliare le sue passioni. I suoi "amori più grandi" come la musica, la pittura, i viaggi, i personaggi che l'hanno influenzata. Il risultato è una città dei sogni fatta interamente con i disegni. Che può essere letta, sfogliata e guardata: come una sorta di cartina quando stiamo per visitare un luogo nuovo. Dai ristoranti stellati, ai quartieri della movida fino alle vie dello shopping. Con tanto di "distruzioni per l'uso" e una canzone da mettere in cuffia per ogni disegno.

"Quella del libro è la mia città dove tutto è possibile - racconta - e che raccoglie molti dei miei sogni, da bambina e da grande". Fondata nel 300.000 a.C., oggi conta circa sette miliardi di abitanti e si divide in quattro storiche contrade: cuore, cervello, fegato e pancia.

La 'Dream city' è dedicata anche a quelle che lei definisce amazzoni metropolitane, di tutte le età: da 0 a 100 anni. "Sono guerriere che però credono ancora nei sogni e le femmine che non si danno per vinte - prosegue - Le ragazze di oggi non sono principesse in attesa di essere salvate da un tizio in calzamaglia azzurra, ma esploratrici coraggiose, solari e ricche di risorse, sempre pronte a partire alla conquista di nuovi territori onirici. Non ho mai creduto alla favola del principe azzurro, non l’ho mai aspettato. Credo sia merito di chi mi ha cresciuta, mia mamma e mia nonna sono state femmine lavoratrici".

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A capo della 'Dream tv', dove le favole possono essere costruite a proprio piacimento, c'è Nina Simone: "Una femmina nera in un mondo di maschi". Malcolm X, invece, è il sindaco della città. Popolata da cittadini illustri come Martin Luther King, Billie Holiday e Albert Einstein.

E poi ci sono luoghi leggendari come il "Paradiso dei calzini": "Mi sono sempre chiesta che fine fanno i calzini?", ride), ristoranti stellati come "L'erba voglio" e quartieri della movida che portano nomi come Chiringuito bay (la patria di tutti coloro che ad un certo punto della vita hanno sognato di mollare tutto e aprire un bar sulla spiaggia ai tropici). "Questo libro è dedicato a tutti i sognatori che volano, sapendo bene di non avere le ali e che cadere fa malissimo", conclude Nina.

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