"E' solo un cane (dicono)"

Per amore di Blasco, l’ultimo libro di Marina Morpurgo

L'ultimo libro di Marina Morpurgo "E' solo un cane (dicono)" è il racconto di una "insolita" storia d'amore

di Carla Chelo
23 Ott 2016 - 12:16

Non fatevi ingannare dal titolo, E' solo un cane (dicono). L'ultimo libro di Marina Morpurgo (Astoria Edizioni, collana assaggi, 112 pp., 12 euro) è il racconto di un amore irriducibile, tra una ruvida signora milanese e il suo amico Blasco, "timido cao de agua dalla zazzera nera e dal culotto bianco e nero".

Voi però non aspettatevi niente di esageratamente commovente o strappalacrime. L'autrice è nota (prima come cronista e adesso traduttrice e blogger) per il suo stile brillante e caustico. C'è chi riesce ad affrontare con leggerezza gli imprevisti della vita, lei li inchioda con l'arguzia di una battuta. Non a caso uno dei suoi nikname è Zot, come il rumore che nei fumetti fanno i fulmini quando inceneriscono qualcosa o qualcuno.

E' proprio in rete che nasce questa storia. Marina ha un sacco di amici e "seguaci" su Facebook perché la sua bacheca è una fonte inesauribile di notizie e osservazioni azzeccate e a un certo punto comincia a parlare della malattia che ha colpito il suo Blasco.

Lo fa pubblicando dei post scritti dal punto di vista del cane piuttosto infastidito delle ansie della sua padrona che chiama "la mia infermiera". Ecco un esempio: "L'altro giorno è arrivata la veterinaria bionda, quella che piace a me, mi ha ascoltato il cuore e toccato la pancia, e poi ha detto alla mia infermiera: "Marina, questo ti seppellisce". Non so se sono contento, prima di seppellirla a cuor leggero vorrei accertarmi che qualcuno possa occuparsi di me con uno stipendio basso come quello che passo a questa donna ingenua, fedele e poco sindacalizzata".

I raccontini di Blasco/Marina piacciono un sacco, gli amici aumentano e con loro la solidarietà, i consigli, le notizie utili. Dalla rete si materializzano incredibili gesti di affetto e - nonostante il suo espresso divieto - le arrivano persino dei soldi per poter sottoporre l'amato cagnone a un intervento chirurgico.

C'è pure chi si scandalizza di tutto il rumore sollevato "solo" per un cane. Adesso la cronaca fedele e ben documentata delle peripezie di Blasco e Marina, nella vita reale e in rete, intrecciate con vecchie storie di famiglia, è tutta in un libro di 99 pagine, dalla copertina rossa, corredato di foto e disegni. Uscito in libreria ad ottobre, è andato esaurito in pochi giorni ed è già alla seconda edizione.

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