ESORDIO LETTERARIO

"Polvere e cenere", mistero e intrighi nella Londra di fine '800

Il romanzo di debutto di Samantha Colombo è un giallo storico dalla trama avvincente e dalle solide basi documentali

di Massimo Longoni
25 Mag 2022 - 12:50
John Grimshaw, "Riflessioni sul Tamigi, Westminster" © Dal Web

John Grimshaw, "Riflessioni sul Tamigi, Westminster" © Dal Web

Un romanzo vittoriano per un esordio letterario oggi? Si può, perché no? Soprattutto se l'autrice ha una passione per le storie che arrivano dal passato e una formazione che le permette di muoversi in atmosfere da noi lontane con la necessaria robustezza. "Polvere e cenere", romanzo di debutto di Samantha Colombo, è ambientato nella Londra di fine '800 e ruota attorno alla vicenda di una giovane donna che si trova un gorgo di misteri e di vicende che riescono a tenere il lettore avvinto fino al loro dipanarsi nelle ultime pagine.  

Nel nostro panorama letteraria avventurarsi nel romanzo storico oggi non è certo l'esercizio più comune, con l'eccezione di qualche saga familiare dalla costruzione epica e romanzesca. Qui siamo in tutt'altro campo. Quello che la Colombo, giornalista laureata in Etnomusicologia, ha costruito è un intreccio che guarda ad altri modelli classici. Il romanzo poggia su due capisaldi: la costruzione del personaggio dell'eroina protagonista, la giovane Gloria, e quello dell'ambientazione londinese. Il secondo poi è figlio di una ricerca documentale certosina, passata attraverso ricerche su libri e archivi online fino ad arrivare alla consultazione di documenti e mappe originali ai Metropolitan Archives di Londra. Nulla è lasciato al caso e la ricostruzione storica è dettagliata e precisa.

© Ufficio stampa

© Ufficio stampa

In questo contesto Gloria si trova ad affrontare i misteri del proprio passato. Tornata dall'America, dove era fuggita anni prima, appena messo piede sul suolo londinese la ragazza si trova catapultata in vero e proprio incubo: prima aggredita, quindi accusata ingiustamente di omicidio e aiutata da una famiglia che, con la scusa di proteggerla, di fatto la tiene segregata. E poi via via, di avventura in avventura, scoprendo pezzi del proprio passato. Fino al finale in cui i nodi si sciolgono. E se la Londra vittoriana è stata costruita con grande cura, la stessa viene dedicata alla formazione del personaggio di Gloria. Una donna dell'epoca ma che in fondo guarda anche all'oggi nella sua spinta a innovarsi in una società difficile come quella di allora, impegnata a badare a sé stessa attenta alla propria indipendenza economica anche a costo di dolorose rinunce.     

Il giallo storico è un genere non banale e che ha illustri predecessori. Materia insomma da maneggiare con cura. Cosa che la Colombo fa con sicurezza, con il valore aggiunto di parlare del passato per interpretare in controluce il nostro presente. 

Samantha Colombo

"POLVERE E CENERE"

L'erudita

ppgg. 330, 29 euro

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