Le rassicurazioni di Berlino dopo l'appello italiano: "Il dipinto deve senza dubbio tornare a occupare il suo posto originario"
Il "Vaso di fiori" dell'olandese Jan van Huysum, il quadro rubato dai nazisti dalla Galleria degli Uffizi durante la seconda guerra mondiale, potrebbe presto tornare a Firenze. Dopo l'appello delle autorità locali e del direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, Berlino ha assicurato che "anche per il governo federale il dipinto deve senza dubbio tornare a occupare il suo posto originario". L'opera è attualmente in una collezione privata in Germania.
"La comunicazione del ministero federale degli Affari esteri della Repubblica Federale di Germania, da' significativo riscontro al costante impegno che abbiamo posto per il recupero del quadro 'Vaso di Fiori', del pittore olandese Jan van Huysum. È una grande soddisfazione vedere impegni così precisi dalle autorità di governo tedesche con la ferma determinazione comune di avere il quadro esposto nella Galleria degli Uffizi", ha detto il presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani, commentando la lettera ricevuta dalla vice ambasciatrice della Repubblica Federale di Germania, Irmgard Maria Fellner.
"Nell'ambito delle sue competenze - scrive la Fellner nella missiva - il governo federale appoggerà in ogni qual modo l'Italia". Il ministero degli Affari esteri tedesco, aggiunge, "ha suggerito ripetutamente che il dipinto venga restituito volontariamente" anche considerando gli "stretti rapporti di amicizia, soprattutto in ambito culturale, che legano Germania e Italia". Le parole delle più alte istituzioni tedesche hanno spinto il presidente Giani a "ringraziare tutti coloro che si stanno adoperando per il recupero dell'opera, a partire dal direttore degli Uffizi Eike Schmidt, ma anche tutte le istituzioni, le espressioni del mondo della cultura e della società in Toscana e in Italia, che si sono pronunciati per dare riscontro all'espressione dell'opinione pubblica, impegnata per contrastare il trafugamento di opere d'arte di cui è stato vittima nel corso dei secoli il nostro Paese".
"Finalmente - conclude Giani - una seria e determinata presa di posizione delle massime autorità tedesche. Sono convinto consentirà di arrivare al miglior esito di questa vicenda che ha appassionato e coinvolto l'opinione pubblica".