Dopo 5 anni di lavorazione arriva il nuovo capolavoro dell'illustratore in due volumi per Oblomov edizioni
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La storia a fumetti di due ragazzi, Dora e Pierrot, in fuga da loro stessi, dalle proprie paure, in cerca del proprio ruolo in un’epoca di grandi mutamenti. La metafora di un’isola, Celestia, che, nella crisi del mondo intorno, ritrova la sua centralità nella vicenda. Esce "Celestia", il nuovo capolavoro in due volumi dell'illustratore friulano di nascita ma parigino d'adozione Manuele Fior, dopo cinque anni di lavorazione, per Oblomov edizioni. Celestia racconta la grande invasione giunta dal mare. Molti sono fuggiti, alcuni hanno trovato rifugio su una piccola isola della laguna. Un’isola di pietra, costruita sull’acqua più di mille anni fa, il cui nome, appunto, è Celestia. Ma, distrutto il ponte che la collegava alla terraferma, Celestia è diventata un ghetto abitato da delinquenti, trafficanti vari e una comunità di giovani telepati.
Proprio i due protagonisti, Dora e Pierrot, si spingeranno fino ai limiti della laguna per scoprire il nuovo mondo che la circonda. Una zona in piena metamorfosi, una società al contrario in cui i bambini si prendono cura dei pochi adulti superstiti dell’invasione, ancora rinchiusi nelle loro fortezze. Sarà proprio quest’ultima generazione a indicare le coordinate di un’umanità nuova, dalla forza incontenibile, ancora senza un nome.
Una piccola anticipazione per i lettori di Tgcom24:
Celestia
Manuele Fior
Oblomov edizioni
148 pagine a colori
18 euro