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Fotografie e serigrafie, firmate da Marco Lodola, per raccontare la regina della televisione italiana
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Impossibile descrivere a parole cosa abbia rappresentato Raffaella Carrà per l'Italia. La Treccani, invece, ci riesce. Ma affidandosi alla potenza delle immagini. L'Istituto dell'Enciclopedia Italiana attraverso un libro fotografico - che inaugura la collana Miti Italiani - ripercorre i momenti biografici più iconici della diva più amata del nostro Paese.
Più di 200 scatti per raccontare l'attrice, la ballerina, la cantante. In due parole: Raffaella Carrà.
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Già presente nel mondo della Treccani, dal 2008, con il neologismo "carrambata", l'istituto le dedica un volume fotografico e due serigrafie in edizione limitata firmate da Marco Lodola, con l’intento di celebrarne il mito e contribuire ulteriormente alla sua meritata immortalità. Il libro è edito in due accurate edizioni: la prima con copertina cartonata declinata in un accattivante color azzurro cielo; la seconda in edizione limitata a 199 esemplari, con copertina specchiata e custodita in un cofanetto in plexiglass, a cui è possibile abbinare una delle due opere su carta di Marco Lodola.
Un coinvolgente viaggio tra parole e immagini in cui la narrazione è scandita dai contributi di Ernesto Assante – noto giornalista e critico musicale scomparso a febbraio 2024 – e dalla voce di Caterina Rita, storica collaboratrice di Raffaella, programmista-regista Rai e diretta testimone e artefice in Pronto... Raffaella? (1983-85); Buonasera Raffaella (1985-86); Domenica In (1986-87) e Sogni (2004).
Con Raffaella Carrà, Treccani inaugura la collana Miti Italiani, attraverso la quale omaggia quegli uomini e quelle donne che sono stati protagonisti della vita culturale, artistica, economica e imprenditoriale del nostro Paese.