Scoperto testo di Gabriele D'Annunzio grazie a un fazzoletto con liquido seminale
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Per risalire al Dna, i carabinieri hanno usato un fazzoletto che il poeta nel 1916 aveva donato a un'amante come ricordo di una notte d'amore
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Un mistero lungo decenni svelato grazie a moderne tecniche di indagine e un fazzoletto vecchio di 100 anni. Un testo finora rimasto inedito, infatti, è stato attribuito dai carabinieri a Gabriele D'Annunzio utilizzando un fazzoletto che il poeta nel 1916 aveva macchiato con liquido seminale per donarlo a una sua amante come ricordo di una notte d'amore.
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Dopo 100 anni, quelle tracce si sono conservate e hanno così permesso agli investigatori del Racis (il Raggruppamento carabinieri investigazioni scientifiche) di isolare il Dna di D'Annunzio ed attribuire con certezza il testo allo scrittore. Il fazzoletto è stato fornito dal museo del Vittoriale.