Il manifesto dela casa editrice scolastica del Gruppo Mondadori: "Lavorare a fianco degli insegnanti per formare cittadine e cittadini liberi da stereotipi e in grado di cogliere il valore delle differenze"
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Fornire alla scuola modelli educativi sempre più inclusivi per avvicinare le studentesse e gli studenti, così come le loro famiglie e i docenti alla multiculturalità, all'inclusione, alla pluralità di pensiero e alla parità di genere. È sulla base di questi obiettivi che Rizzoli Education - casa editrice di scolastica del Gruppo Mondadori - ha steso un manifesto che è insieme una dichiarazione di valori e un programma di azioni concrete per contribuire a educare nuove generazioni "libere da pregiudizi e in grado di rispettare e valorizzare le differenze".
Il manifesto - "Presentiamo un manifesto che è espressione dei valori in cui crediamo e dei principi ispiratori che guidano tutta la nostra attività e che abbiamo maturato anche grazie alla nostra pluriennale collaborazione con Irene Biemmi, specialista in pedagogia di genere dell’università di Firenze. Come editori ci occupiamo costantemente di queste tematiche, oggi sempre più di interesse quotidiano, non soltanto nei media e nella vita di tutti i giorni, ma in particolare nel mondo della scuola e dei testi scolastici. Temi su cui c'è ancora molta strada da fare e a cui vogliamo contribuire. Lo facciamo e continueremo a farlo, grazie alla possibilità che abbiamo ogni giorno di lavorare fianco a fianco delle insegnanti e degli insegnanti nel percorso di crescita delle nuove generazioni. Cittadine e cittadini che ci auspichiamo imparino a essere consapevoli, liberi da pregiudizi, da stereotipi di qualsiasi natura e in grado di rispettare e valorizzare le differenze", ha dichiarato Alessandra Porcelli, direttrice editoriale di Rizzoli Education.
Il ruolo della scuola - "Da sempre l'istruzione rappresenta una leva fondamentale per la ridistribuzione delle competenze e per la miglior allocazione dei talenti sul mercato del lavoro e l'iniziativa di Rizzoli Education coglie pienamente questo spirito e lo interpreta in modo propositivo e innovativo”, ha dichiarato Francesca Rigolio, Chief Diversity Officer e Head of Human Resources area Libri del Gruppo Mondadori. "L'organizzazione che una collettività, e quindi un'azienda, si dà ha conseguenze importanti sull'architettura delle opportunità, non solo materiali, che vengono offerte alle persone che ne fanno parte. Creando una specifica funzione Diversity&Inclusion, il Gruppo Mondadori si pone l'obiettivo di migliorare l'equilibrio delle possibilità offerte ai propri dipendenti, favorendo una cultura inclusiva contro le discriminazioni", ha concluso Rigolio.
L'evento - Alla presentazione del manifesto - in diretta streaming sul canale YouTube di Rizzoli Education - sono stati invitati voci dello sport, del giornalismo, della ricerca, dell'editoria, dell'arte e delle aziende. Dalla giornalista Francesca Mannocchi al nuotatore Federico Morlacchi passando per la sociolinguista Vera Gheno e il docente di pedagogia Dario Ianes.
Valori condivisi - Oltre al manifesto, Rizzoli Education, in collaborazione con Erickson, ha stilato delle linee guida per la realizzazione dei libri di tesi. Una sorta di vadecum, dunque, condivisi da tutti i professionisti che lavoro alla realizzazione dei libri di testo: autrici e autori, illustratrici e illustratori, ricercatrici e ricercatori iconografici, redattrici e redattori. Tra tutti, un ampio spazio è riservato ai temi della parità di genere, ai quali sono state destinate le linee guida individuate da Irene Biemmi.