Il popolare Braccio di Ferro fece il suo debutto il 17 gennaio del 1929. E da allora è diventato un personaggio capace di conquistare televisione, cinema, videogiochi e persino l'arte contemporanea
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Tanti auguri Popeye o, come molti lo hanno conosciuto in Italia, Braccio di Ferro. Il marinaio che diventa un forzuto invincibile mangiando spinaci compie 90 anni. Fece infatti il suo debutto il 17 gennaio del 1929, entrando in punta di piedi nelle strisce di "Timble Theatre" per poi diventarne il protagonista al punto di dare il nome al fumetto. Creato da Elzie Crisler Segar, venne portato sullo schermo da Dave e Max Fleischer.
Da quel momento è stato un trionfo, tanto che nel 1935 era persino più celebre di Topolino. Ma la sua fama non è certo rimasta circoscritta alla prima metà del '900. E' cresciuta, passando di generazione in generazione e negli anni 80 il personaggio è arrivato ai videogame e persino a una versione in carne e ossa per il cinema (diretta da Robert Altman con protagonisti Robin Williams e Shelley Duvall, mica poca roba...).
Pipa perennemente in bocca, un occhio un po' guercio sotto il cappello da marinaio, l'ancora tatuata sul braccio muscoloso e la scatoletta di spinaci sempre pronta a essere ingurgitata per fare a cazzotti con Bruto, al quale contende la fidanzata lunga e secca Olivia Oyl. Braccio di Ferro ha avuto anche la sua funzione pedagogica, facendo consumare di buon grado a milioni di bambini gli spinaci responsabili del "braccio di ferro" del marinaio: negli anni 30 in consumi aumentarono del 30% tanto da spingere i coltivatori della texana Crystal City e gli industriali dell'Arkansas a erigergli due statue di ringraziamento. La terza scultura che rappresenta Popeye si trova a Chester in Illinois, dove è nato Segar.
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Continuando a parlare di statue anche Jeff Koons ne ha create alcune dedicate al marinaio, dai colori sgargianti, lucide a specchio e ovviamente "armate" dell'immancabile barattolo di spinaci: la più famosa è quella alta due metri che nel 2014 fu comprata all'asta dal re dei casinò Steve Wynn per 28,2 milioni di dollari.
A decretare il successo del cartone non fu solo il triangolo Popeye-Oliva-Bruto, ma anche tutta una serie di personaggi di contorno amatissimi. Da SweèPee - Pisellino (figlio adottivo avvolto nella sua copertina di lana che in una delle storie più avvincenti della serie verrà acclamato re di Demonia) a J. Wellington Wimpy - Poldo Sbaffini (che per ingurgitare panini è pronto a qualsiasi cosa tanto da dare il nome anche alla catena americana Wimpy, specializzata in hamburger). C'è poi Poopdeck Pappy - Braccio di Legno, padre di Braccio di Ferro che gli assomiglia in modo impressionante e pur di strappare un bacio a qualche signora fa di tutto, anche nascondersi nelle carrozzine dei neonati.
E per festeggiare i 90 anni ci sono una nuova striscia a fumetti intitolata Popeye's Cartoon Club, e una nuova serie animata su King Features, intitolata Popeye's Island Adventures, dedicata ai più piccoli: qui Braccio di Ferro è più giovane e sfoggia un ciuffo di capelli biondi un po' improbabile sotto il solito cappello, rispetta l'ambiente mettendo al bando le scatolette e coltivando i suoi spinaci sul tetto della sua casa. Più convincente l'evoluzione di Olivia, che è molto più indipendente e sa cavarsela finalmente anche da sola!