Strip!: il fumetto americano in mostra a Casalmaggiore
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L'esposizione nel comune cremonese racconta le icone nate dal genio dei fumettisti che hanno fatto grande il genere negli Usa e nel mondo, da Paperino a Snoopy
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Dal 9 ottobre il Museo Diotti di Casalmaggiore, Cremona, ospiterà "Strip! La grande avventura del fumetto americano", la mostra antologica dedicata allo speciale ruolo che il genere ha avuto nella cultura statunitense. Sono infatti proprio gli Usa i protagonisti dell’edizione 2021 di "Stupor mundi", la rassegna che ogni anno Casalmaggiore dedica a un Paese straniero.
Quello tra Stati Uniti e fumetto è un rapporto antico, quasi originario. Non è un caso che le origini del genere - così come lo intendiamo oggi - si fanno risalire al personaggio di Yellow Kid creato dal disegnatore statunitense Richard Felton Outcault e pubblicato a partire dal 1895 sul supplemento domenicale del New York World.
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"Strip! La grande avventura del fumetto americano", curata da Giovanni Nahmias e dal Centro Fumetto "Andrea Pazienza" di Cremona, con il patrocinio del Consolato Generale degli Stati Uniti d'America a Milano, racconta questo speciale legame, esplorando la storia del fumetto americano attraverso l'esposizione di tavole e strisce originali, provenienti da collezioni private, firmate dai suoi autori più rappresentativi.
Un viaggio dai pionieri e inventori del linguaggio fumettistico come Winsor McCay (autore del famoso "Little Nemo"), James Swinnerton, Geo McManus, Frederick Opper, ad autori più rivoluzionari, dal punto di vista artistico e narrativo, come Dick Calkins, George Herriman, Elzie C. Segar, Frank King. Senza dimenticare i maestri di grande successo del fumetto comico e di avventura come Walt Kelly, Floyd Gottfredson, Alex Raymond, Milton Caniff, fino a Charles M. Schulz con il suo intramontabile Snoopy.
Una galleria di personaggi che hanno fatto la storia del genere, in America e nel mondo: vere e proprie icone popolari che dalla carta stampata si sono fissate nell’immaginario occidentale contemporaneo: Krazy Kat, Buck Rogers, Tarzan, Dick Tracy, Pogo, Donald Duck (il nostro Paperino).
Tra i "pezzi forti" dell’esposizione trovano spazio opere rare e, in alcuni casi, anche mai esposte. È il caso della domenicale di Carl B. Williams (1908), un autore di cui non si hanno informazioni biografiche e del quale sono sopravvissute solo quattro tavole originali della strip "Jim MacTraver – Drummer". Una tavola delle quattro è esposta per la prima volta al pubblico ed è l’unica tavola colorata in mostra. Altre rarità sono la striscia "Primo Dreams" (1939), firmata dal campione di pesi massimi Primo Carrera, o la metà di una domenicale di "Dino" (1934), il dinosauro nato dal genio di McCay.