Alla quarta prova nel genere, la scrittrice conferma la capacità di sposare intrecci imprevedibili e ricchi di suspense a forti prese di posizione su terribili temi di cronaca vera
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Intrecci imprevedibili e ricchi di suspense legati a forti prese di posizione su terribili temi di cronaca vera: torna il libreria la scrittrice Marina Di Guardo con la sua quarta opera nel genere thriller, "Nella buona e nella cattiva sorte", per Mondadori. Al centro di questo nuovo lavoro la violenza domestica sulle donne. La protagonista Irene, infatti, vive da anni ostaggio del marito geloso e violento, convinta, come tante altre vittime, di meritarsi la semi-segregazione alla quale viene costretta a forza di minacce e lividi. Ma, all’indomani dell’ennesimo litigio, la svolta: grazie al sostegno di Alice, ’amica d’infanzia trapiantata a Londra, Irene trova finalmente il coraggio di ribellarsi: in auto con la figlia, scappa da Milano, per rifugiarsi nella casa dell'infanzia.
Il marito, però, la rintraccia prima del previsto e le ordina di tornare in città, ma nel paese natio Irene scopre insperati alleati e cerca faticosamente di rimettere insieme i cocci della sua vita. Fino alla battuta d'arresto in questa risalita: chi dovrebbe proteggerla dal marito viene ritrovato brutalmente assassinato.
Un'anteprima per i lettori di Tgcom24:
Nella buona e nella cattiva sorte
di Marina Di Guardo
Mondadori
228 pagine
€ 18