Dopo "Canale Mussolini", Premio Strega nel 2010, e "Canale Mussolini. Parte seconda", riecco in scena la famiglia Peruzzi
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La saga della famiglia Peruzzi, protagonista dei romanzi "Canale Mussolini", Premio Strega nel 2010, e "Canale Mussolini. Parte seconda", continua nella nuova opera di Antonio Pennacchi, "La strada del mare", Mondadori. Stavolta i protagonisti vedranno Littoria diventare Latina, che si sviluppa, si dirama e si spinge fino al mare, proprio grazie a quella "strada del mare", per costruire la quale Otello si spezzerà la schiena. Quella lingua d'asfalto legherà così Latina allo scenario splendido e maestoso del Mediterraneo, del lago di Fogliano e del promontorio del Circeo, e sarà percorsa, oltre che dagli abitanti delle paludi pontine, dai grandi nomi della storia italiana e internazionale di quegli anni, tra cui Audrey Hepburn e John e Jacqueline Kennedy. In libreria dal 29 settembre.
In questo nuovo capitolo della saga della famiglia Peruzzi, Pennacchi racconta gli anni Cinquanta dell'Agro Pontino, del "mondo del Canale Mussolini" e delle donne e degli uomini che lo abitano.
E come sempre, la "piccola" Storia delle famiglie originarie del Veneto, che erano scese nel basso Lazio alla fine degli anni Venti del Novecento per colonizzare le terre bonificate dal regime fascista, e che lì erano diventate una comunità, si intreccia e si mescola con la "grande" Storia italiana e internazionale del dopoguerra.
Otello, Manrico, Accio, e tutti i figli e le figlie di Santapace Peruzzi e di "zio Benassi", crescono negli anni del boom economico. E, tra realtà e finzione, sogno e cronaca, seguendo e raccontando lo scorrere degli avvenimenti, lo scrittore traccia i percorsi dell'anima dei suoi personaggi e costruisce un romanzo corale: "La strada del mare" è una nuova tappa dell'epica italiana del Novecento.
Un'anteprima per i lettori di Tgcom24:
La strada del mare
Antonio Pennacchi
Mondadori
pag. 492
19 €