Novità al museo fiorentino

Uffizi, 600 anni di ritratti e autoritratti in 12 nuove sale

Grazie a una donazione privata da un milione di euro, a Firenze sono esposti dai mattoncini del cinese Ai Weiwei ai quadri di Rubens, Rembrandt, Hayez e Delacroix

10 Lug 2023 - 16:31
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Alle Gallerie degli Uffizi di Firenze aprono dodici sale nuove di zecca. Si tratta di spazi riservati a opere realizzate dal 1400 ad oggi. In totale si parla di oltre 250 fra ritratti e autoritratti che raccontano 600 anni di storia dell'arte. L'allestimento comprende anche sculture, installazioni e grafiche. A rendere possibile l'ampliamento dell'offerta, una donazione di oltre un milione di euro da parte della famiglia di origini ucraine Pritzker

La galleria fiorentina, il "miglior museo italiano al mondo" nel 2023, vanta la collezione di autoritratti più vasta e antica al mondo. Se ne contano più di 2000 fra quadri, statue e disegni. Le dodici nuove sale sono al primo piano e di colore rosa acceso per richiamare la veste di Leopoldo de' Medici, il cardinale che nel 1600 iniziò la raccolta.

Le opere sono esposte in ordine cronologico: dai ritratti dei pittori quattrocenteschi a quello in mattoncini di plastica del designer cinese Ai Weiwei. Percorrendo 600 anni di storia, turisti e appassionati incontrano artisti del calibro di Andrea del Sarto, Rubens, Rembrandt, Francesco Hayez, Eugène Delacroix ed Elisabeth Chaplin. Fra le opere più curiose la scultura in ghisa di Antony Gormley, l'autoritratto su specchio di Michelangelo Pistoletto e l'installazione acquatica del videoartista Bill Viola. 

L'offerta dei Pritzker

 "L’allestimento è stato possibile - ha spiegato il direttore del museo Eike Schmidt - grazie alla donazione da parte della famiglia Pritzker", una tra le più ricche al mondo. L'offerta ha anche permesso il restauro di molte delle opere esposte. "Nelle sale dove dal Cinquecento lavoravano artisti e artigiani, ora rivivono i tanti protagonisti di quella stessa arte che si può ammirare agli Uffizi e a Palazzo Pitti".

Opere inedite

 Dopo più di un secolo, per la prima volta si potranno ammirare ritratti e autoritratti nel normale percorso espositivo degli Uffizi. Una parte di questi era conservata nel Corridoio Vasariano dal 1973 al 2016, ma le visite erano saltuarie a causa di spazi ristretti e poco illuminati. Altri erano custoditi nei depositi del museo, a cui hanno accesso soltanto pochi studiosi. Le opere saranno messe in mostra a rotazione, soprattutto quelle degli artisti ancora in vita. 

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