L'ateneo di Roma ottiene questo risultato per il terzo anno consecutivo. Tutto il sistema universitario italiano sale del 39% nelle classifiche. Bene anche Bologna e il Politecnico di Milano
L'Università La Sapienza di Roma si conferma la prima al mondo negli Studi classici e Storia antica per il terzo anno consecutivo ottenendo il punteggio di 98.7 ed è prima in Italia in due aree tematiche: "Arti e scienze umanistiche" e "Scienze naturali", rispettivamente al 41° e 44° posto mondiale. L'Ateneo vanta inoltre 14 primati nazionali in Storia antica e classica, archeologia, storia dell'arte, fisica e astronomia, Biblioteca e gestione delle informazioni, Psicologia e altro. Novità della classifica 2023 è l'ingresso di Storia dell'arte. E' quanto emerge dall'edizione 2023 del report QS World University Rankings.
La classifica - Il rapporto analizza 54 materie raggruppate in 5 ampie aree tematiche. La Sapienza si è classificata in tutte e 5 le aree e in 43 materie, ottenendo complessivamente un'ottima performance a livello mondiale, posizionandosi tra i primi 50 atenei al mondo in 7 materie e tra i primi 100 al mondo in 21 materie.
I parametri - La classifica per materie elaborata da QS prende in considerazione i seguenti parametri: la reputazione accademica e quella tra le aziende basata sull'opinione di recruiter in tutto il mondo, le citazioni per paper, l'utilizzo dell'"H-Index" sulla prolificità e l'impatto delle pubblicazioni e l'International Research Network, percentuale di pubblicazioni. Quest'anno QS Subject 2023 ha analizzato: 16,4 milioni di articoli unici pubblicati tra il 2016-2020, 117,8 milioni di citazioni nel 2016-2021, 1594 istituzioni classificate in 54 materie raggruppate in 5 ampie aree tematiche.
La soddisfazione della rettrice - "Per la terza volta consecutiva - afferma la rettrice Antonella Polimeni - gli studi classici della Sapienza hanno raggiunto il podio più alto nella classifica internazionale QS World University Rankings by Subject. Sapienza è tra le prime 50 università al mondo in materie, tra le quali Fisica-Astronomia e Diritto; ed è al primo posto in Italia in altrettante numerose discipline, come Psicologia, Statistica e Infermieristica. Un risultato che ci colloca tra i migliori atenei al mondo".
Boom degli atenei italiani - Il sistema universitario italiano è in espansione nelle classifiche internazionali: 56 università ottengono 530 piazzamenti (+39 rispetto all'edizione 2022) nelle 54 discipline accademiche che compongono la classifica (incluse tre nuove rispetto alla scorsa edizione: Scienza dei Dati, Marketing e Storia dell'Arte) e 96 piazzamenti (+2 rispetto alla scorsa edizione) nelle classifiche delle cinque macro aree di studio (Arti e scienze umane, Ingegneria e tecnologia, Scienze della vita, Scienze naturali e Scienze sociali). L'Italia è la settima nazione al mondo per numero di posti in classifica (dopo USA, Regno Unito, Cina, Australia, Germania e Canada): quest'anno la performance complessiva migliora del 6.8%. Le università italiane con il maggior numero di posti in classifica, dopo La Sapienza (43, +20.9%), sono Alma Mater Studiorum-Università di Bologna (44, +13.3%) e l'Università di Padova (32, +25%); il Politecnico di Milano vanta il maggior numero di piazzamenti tra i top 10, 20 e 50 mentre l’Università di Bologna tra i top 100 e i top 200. Tra le facoltà con almeno cinque posti in classifica, Luiss Guido Carli è quella che migliora di più, con una crescita del 60%. Tra i Paesi UE, l'Italia e' seconda per numero di piazzamenti in classifica, dopo la Germania; seconda per numero di posti in classifica tra i primi dieci al mondo, dopo i Paesi Bassi; seconda anche per il numero di piazzamenti tra i top 100 e top 200 al mondo (solo la Germania ne ottiene di più).