in parallelo alla Biennale

Venezia, futuro dell'arte e Nft nella mostra "Singularity" del Decentral Art Pavilion

A Palazzo Giustinian Lolin fino al 20 giugno prima presentazione antologica di opere digitali acclamate in tutto il mondo

03 Giu 2022 - 08:55
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Opere di Beeple, Coldie, Aaron Penne, Studio Drift, Justin Aversano, XCOPY, Raphael Lacoste, Trevor Jones, Michael Yamashita, Annibale Siconolfi , Scotch Tape, Maxim Zhestkov, Filip Custic, Matt DesLaurier, insieme a più di 200 opere d'arte Nft create da oltre 80 artisti internazionali di spicco nell'universo Nft. Tutto questo, fino al 20 giugno, nella mostra "Singularity" del Decentral Art Pavilion a ingresso libero a Palazzo Giustinian Lolin di Venezia, in parallelo alla Biennale dell'Arte. Un tuffo nell'arte decentralizzata che ha per obiettivo educare, coinvolgere e affascinare l'appassionato, il collezionista e il pubblico in generale. Si tratta, infatti, della prima presentazione antologica di 200 opere d'arte Nft di 80 artisti internazionali acclamati in tutto il mondo, un'occasione unica d'incontro tra arte e tecnologia Nft (quest'ultima conosciuta anche come criptoarte, perché forma d'arte in formato digitale, caricata su una piattaforma di scambio basata sul mondo delle criptovalute, la cui vendita viene registrata su una blockchain, una sorta di libro contabile decentralizzato, ndr) e un'imperdibile possibilità di godere e comprendere il meglio dell'arte Nft, nella splendida cornice di un antico palazzo veneziano.

"Per la prima volta nella storia, la blockchain si evolve oltre le sue fondamenta in comunità tecnologiche di nicchia, gli Nft stanno trascendendo le industrie e trasformando le economie: il Decentral Art Pavilion è un evento internazionale che si concentra sugli artisti, le aziende e gli individui che utilizzano i token non fungibili per una adozione anticipata della blockchain nel mondo dell’arte, spiega Florencia S.M. Bruck, tra i curatori e gli organizzatori della mostra.

"Stiamo vivendo un'evoluzione artistica senza precedenti, - aggiunge Javier Krasuk, anche lui tra i curatori e gli organizzatori di "Singularity", - in cui l'arte contemporanea si espande in un batter d'occhio. Questa espansione richiede un dialogo con i meccanismi tradizionali affinché tutte le varianti artistiche digitali o analogiche possano coesistere in un futuro in cui la blockchain farà parte della nostra vita quotidiana".

Il Decentral Art Pavilion ospiterà anche weekend di attività a tema Nft, tra cui Generative Art a cura di Art Blocks, Photography e Nft a cura di Arianna Grava, Women e Nft a cura di di AKQA, Moda e Nft, Musica e Nft, e una serie di discussioni dal vivo, intitolate "Alternative Spaces", che invitano il pubblico a riflettere ulteriormente sulla proprietà digitale, la provenienza e il futuro dell'arte.

"Siamo entusiasti di collaborare con il Decentral Art Pavilion durante la Biennale di Venezia", afferma il co-fondatore e Ceo di SuperRare John Crain. "Riteniamo che l'opera d'arte digitale sia all'avanguardia nel mondo dell'arte e questa vetrina durante uno dei principali eventi artistici del mondo consolida lo status degli Nft come mezzo del futuro".

"Ad Art Blocks celebriamo l'intersezione tra arte e tecnologia, con la missione di elevare l'arte generativa nel mondo dell'arte. Questo è il motivo per cui siamo entusiasti di collaborare con Decentral Art Pavilion durante la Biennale di Venezia. La mostra esemplifica la profondità e l'ampiezza dell'espressione artistica resa possibile dalla codifica creativa e mette in mostra una gamma di approcci all'arte generativa di alcuni artisti incredibili", le parole di Erick Calderon, Ceo e fondatore di Art Blocks.

"AKQA esiste per creare un futuro migliore con i nostri clienti e, da sempre, crediamo nell'applicazione fantasiosa dell'arte e della scienza per creare belle idee, prodotti e servizi. La natura artistica e digitale dell'arte Nft è contigua al nostro Dna e la partnership con il progetto Decentral Art Pavilion ci è sembrata un'occasione imperdibile per sostenere attivamente conversazioni e condivisione sul contributo e la rivoluzione che queste nuove opere decentralizzate stanno portando alla cultura ed espressione artistica", commenta Umberto Basso, ad di AKQA.

Una particolare sezione dello spazio del Decentral Art Pavilion, dal titolo "0.14", è curata da Robert Alice e ripercorre la storia antica del movimento che ha scosso il mondo dell'arte contemporanea. Mostrando alcuni dei primi lavori più significativi, gli spettatori sono invitati a scoprire e comprendere l’origine storica degli Nft, i pionieri che li hanno creati e i diversi sottogeneri che sono emersi da questi primi lavori che si collocano alla genesi di questo campo.

La mostra e le sue attività saranno anche virtualmente accessibili presso il Decentral Art Pavilion Metaverse. 

Per informazioni cliccare qui

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