Festivaletteratura

Mantova: al via Festivaletteratura

L'evento letterario più atteso della città tra narratori di fama internazionale, biblioteche itineranti e città fatte di libri

11 Set 2015 - 11:27
 © ufficio-stampa

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Da mercoledì 9 a domenica 13 settembre Mantova ospita Festivaletteratura, cinque giornate di divertimento culturale tra incontri con autori, reading, spettacoli e concerti. L'appuntamento, giunto alla XIX edizione, è dedicato a chi ama la lettura e a chi desidera incontrare scrittori, musicisti, attori per le vie e le piazze della città. Scrittura è la parola chiave di quest'anno: scrittura come segno grafico, rappresentazione simbolica, trasposizione fisica del pensiero ed espressione della personalità.

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Mantova diventa il palcoscenico ideale per accogliere una manifestazione che nel corso degli anni ha cercato di instaurare un rapporto diretto tra scrittori e pubblico, sperimentando nuove modalità di confronto, di scambio e di ricerca. Quest'anno a Festivaletteratura si ritrova la bellezza e il senso della scrittura manuale, la sua storia e il suo futuro, con i laboratori di calligrafia tenuti da Ewan Clayton, il passaggio dal segno manuale al carattere tipografico e gli incontri con il maestro indiscusso della grafica internazionale Giancarlo Iliprandi.

La passione per la scrittura passa per le biblioteche e quest'anno Festivaletteratura si avventura nelle oscure e terribili meraviglie del gotico italiano, tra testi spesso dimenticati o negletti, che coinvolgono autori più o meno sospettabili come Arrigo Boito, Luigi Capuana, Tommaso Landolfi, Federico Tozzi, Italo Svevo, Luigi Pirandello, Massimo Bontempelli, Grazia Deledda, Curzio Malaparte, Leonardo Sciascia, Alberto Moravia e molti altri. Sotto la guida di Luca Scarlini, il Festival allestice nello spazio dell'Atrio degli Arcieri di Palazzo Ducale una biblioteca da paura per grandi e piccoli lettori con oltre mille volumi - in digitale e in cartaceo - completa di un juke-box dell'orrore con musiche e partiture che vanno dall'opera lirica agli Squallor. E dall'alba a notte fonda si susseguono le letture di racconti gotici italiani della Compagnia della Lettura. Una città in libri sarà dedicata quest'anno a San Pietroburgo: una bibliografia esposta attraverso volumi, curata da Gianpiero Piretto e Luca Scarlini per immergersi nelle atmosfere e nella storia della città russa con Tolstoj, Dostoevskij, Puskin, Gogol, Goncarov ma anche Algarotti, Sacher-Masoch, Coetzee e Ken Follett.

Un focus particolare è dedicato alla letteratura greca: vengono rappresentate tre generazioni di scrittori ellenici attraverso Alki Zei, Petros Màrkaris, Christos Ikonomou, per capire come si vede il mondo dalla Grecia, quali sono i sentimenti, le speranze, i timori vissuti quotidianamente, e come tutto questo si riflette nella produzione artistica e letteraria. Lo sguardo del Festival si rivolgerà anche all'Africa, ai suoi narratori, ai testimoni della sua vivace e contraddittoria modernizzazione. Un dialogo d'eccezione è quello del premio Nobel Wole Soyinka e Romano Prodi, più volte negoziatore Onu in Africa. La seconda generazione di scrittori africani della diaspora sarà rappresentata dai nigeriani Okey Ndibe e Noo Saro-Wiwa, figlia del grande intellettuale e attivista politico Ken Saro-Wiwa.

Tra gli oltre settanta ospiti internazionali invitati quest'anno a Festivaletteratura, il premio Nobel Mario Vargas Llosa, nuovamente a Mantova, a più di dieci anni dalla sua precedente partecipazione, per la chiusura della manifestazione. Alla ricerca dell'Italia s'indirizzano molti degli incontri con i narratori italiani di questo Festival: Vinicio Capossela e Fabio Genovesi inerpicandosi tra i paesi dove il tempo si è fermato, Andrea Vitali e Adrian Bravi scovando la vena comica della provincia italiana, Melania Mazzucco ritrovando il nostro patrimonio artistico, Silvio Perrella cercando di riportare alla luce - insieme a Luca Molinari - gli angoli più nascosti di Napoli, Maurizio Maggiani chiamando all'appello un'intera generazione per comprendere il fallimento storico del nostro paese.

Nella rassegna mantovana rimangono anche i consueti appuntamenti a cui i fan del festival sono affezionati: il Vocabolario europeo, le Lavagne, scritture giovani, i Blurandevù, le parole del cibo, pagine nascoste, testimoni d'archivio, pagine della cultura, il progetto di giornalismo narrativo Meglio di un romanzo, affiancati da incontri sul tema della formazione e delle emergenze climatiche e ambientali.

Per maggiori informazioni sugli orari e sul programma completo, consultare il sito www.festivaletteratura.it
Per le previsioni meteo in tempo reale su Mantova, consultare il sito www.meteo.it

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