Il caso Giulia Tramontano

04 Nov 2024 - 16:04

Giulia Tramontano, 29enne incinta di 7 mesi, è stata uccisa a coltellate dal fidanzato reo confesso Alessandro Impagnatiello. La giovane, originaria di Napoli ma da cinque anni viveva nel Milanese, a Senago, con il compagno. Giulia era stata inizialmente data per scomparsa - il 27 maggio - dopo aver scoperto che Impagnatiello aveva una relazione parallela con un'altra donna, un'americana. La storia andava  avanti da alcuni mesi  e anche lei era rimasta incinta, ma aveva deciso di abortire. Era stato proprio lui a denunciarne la sparizione della compagna. Poi, tra il 31 maggio e l'1 giugno, il 30enne ha confessato il delitto e fatto ritrovare il corpo, nascosto in un lembo di terra dietro ai box di una palazzina a Senago, non lontano dall'abitazione della coppia. Stando a quanto emerso, dopo l'omicidio, l'uomo ha poi tentato per due volte di bruciare il corpo della 29enne. Avrebbe inoltre trasportato il cadavere nel bagagliaio della sua auto, nella quale sono state rinvenute tracce di materiale organico.