Prima le urla, poi la furia omicida. Un coltello da cucina, almeno sei fendenti, per uccidere Michelle Maria Causo, massacrata da un 17enne di origini srilankesi in un appartamento di via Dusmet, nel quartiere Primavalle a Roma. A bloccarlo sono stati gli agenti della Squadra Mobile che assieme ai colleghi del commissariato lo hanno preso con le scarpe ancora sporche di sangue. Sangue colato anche dal carrello della spesa dove il ragazzo, in un orribile tentativo di sbarazzarsi del corpo, aveva messo il cadavere della vittima chiuso in un sacco nero dell'immondizia. Per lui l'accusa è omicidio volontario ma non è escluso che potrebbe essergli contestato anche l'occultamento di cadavere