Un aiuto per una nutrizione corretta, ma anche un prodotto davvero trendy: infatti, più di un italiano su due li acquista con regolarità
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I cibi vegetali sono in grande ascesa. Si tratta di alimenti che nascono da materie prime vegetali, che appartengono da sempre alla nostra alimentazione, come verdure, cereali e legumi. Secondo quanto emerge da un'indagine, gli italiani che consumano abitualmente prodotti a base vegetale sono 22 milioni con un consumo in continua crescita tanto che ben due italiani su tre li portano in tavola almeno una volta al mese e uno su quattro almeno una volta a settimana.
GUSTOSI, BUONI, DIGERIBILI: i cibi vegetali piacciono e anche parecchio, visto che chi li assaggia difficilmente poi vi rinuncia. Un’indagine condotta da AstraRicerche per conto di Unione Italiana Food, che ha messo a confronto 1.200 persone tra conoscitori di prodotti a base vegetale, consumatori (abituali e saltuari) e non consumatori, ha fotografato la situazione per capire quanto gli italiani conoscano i prodotti plant-based. Ne emerge che i cibi vegetali sono ritenuti un aiuto per una corretta nutrizione (71%) e per il Pianeta (70,3%), fatti sulla base di ingredienti di origine naturale (70,3%) e di alta qualità (70%). Ma non solo: a spingere il consumo di questi alimenti vi è anche la necessità di variare l’alimentazione quotidiana a cui si accompagna la voglia di ridurre il consumo di proteine animali (32,2%).
PERFETTI PER LA DIETA MEDITERRANEA: non bisogna dimenticare che prodotti come le polpette di melanzane, le panelle di ceci o il latte di mandorle - solo per citarne alcuni - fanno parte da sempre della cultura culinaria che ci appartiene. Oltre che ottimi dal punto di vista nutrizionale, gli alimenti a base vegetale sono anche perfetti per la tavola di primavera o estiva, capaci come sono di colorare e insaporire la nostra tavola rendendola sfiziosa e allegra. Il segreto del successo di questi prodotti però è anche "Nella ricerca, da parte aziendale, di proporre prodotti buoni, di qualità, semplici da preparare e gustare, in linea con la nostra Dieta Mediterranea” secondo Salvatore Castiglione, Presidente Gruppo Prodotti a base vegetale di Unione Italiana Food.
SALUTARI E SOSTENIBILI: la quasi totalità degli intervistati (83%) che conosce i plant-based ne evidenzia i pregi in termini di salute, perché permettono di variare la dieta, perché realizzati con ingredienti di origine naturale e perché consentono di mangiare maggiori quantità di vegetali. Anche sulla sostenibilità di questi cibi quasi otto conoscitori su dieci sono concordi, a parte un 16% che pensa erroneamente che siano prodotti consumando molta acqua e producendo ingenti quantità di anidride carbonica: “è una credenza errata: numerosi studi hanno dimostrato che i prodotti vegetali hanno un ridotto impatto ambientale”, conferma Ludovica Principato, Professoressa Aggregata in Gestione Sostenibile d'impresa dell'Università Roma Tre.
BEVANDE E BURGER VEGETALI: oramai le bevande a base vegetale (di soia, riso, avena, mandole) sono conosciute dalla quasi totalità degli intervistati (nove su dieci) e tra questi almeno la metà le consuma abitualmente. Vengono scelte soprattutto per la colazione (65,8%) e la merenda (25,7%): la ragione di tanto successo è legata alla dieta (41,7%), ma anche alla voglia di sperimentare qualcosa di nuovo e alla curiosità (35%). D'altra parte, le bevande a base vegetale si presentano come una scelta in più, oltre che come necessità per chi non può assumere determinati alimenti (come latte o yogurt). I plant-based sono oggi offerti in moltissime forme: oltre alle bevande, ci sono anche burger, polpette, cotolette, prodotti al cucchiaio, gelati, dessert, salse, condimenti, eccetera, perfetti per portare in tavola gli ingredienti alla base della dieta mediterranea, considerata nel mondo alla base di un'alimentazione sana. Quanto ai burger vegetali, sono divenuti ormai uno dei prodotti iconici di chi predilige una dieta ricca di fibre e povera o addirittura priva di carne, autentici alleati che "possono aiutarci ad integrare le porzioni di cereali, legumi, frutta e verdura e a mantenere una dieta equilibrata”, come dichiara la dottoressa Lucilla Titta, biologa nutrizionista e ricercatrice presso l’Istituto Europeo di Oncologia-IEO di Milano.