Non sono sostitute del latte vaccino, ma costituiscono un'ottima alternativa per chi segue un regime alimentare vegano o per chi ha intolleranze o allergie
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Le bevande vegetali stanno diventando sempre più diffuse, sebbene il loro consumo non sia da paragonare a quello del latte vaccino. L'aumento della richiesta di queste bevande dipende da diversi fattori, sia legati a questioni etiche o ecologiche, così come di salute. Tra queste ultime, prima fra tutte la necessità di ridurre o eliminare il lattosio, spesso causa di intolleranze, o di escludere totalmente le proteine del latte vaccino, magari per allergia. Optare per le bevande vegetali significa trovare una gustosa soluzione, anche se non sono tutte uguali: vediamo perché.
innanzitutto, bisogna dire che il latte è un alimento completo, ricco di macro e micro nutrienti. Le bevande vegetali, invece, sotto il profilo nutrizionale sono alimenti completamente diversi, e per poterne fare uso con serenità e senza temere di incorrere in carenze nutrizionali è importante conoscere tutte le differenze e caratteristiche. Ci sono diverse fonti vegetali che possono sostituire il latte vaccino per chi presenta intolleranza al lattosio o soffre di malattie infiammatorie croniche intestinali, o ipercolesterolemia oppure è allergico alle proteine del latte. Non va dimenticato che il nostro metabolismo dipende dallo stile di vita e dalla dieta: l'aumento del rischio cardiovascolare, per esempio, è dovuto a vari fattori di rischio, tra i quali anche l'eccesso di colesterolo nel sangue. Le bevande vegetali sostitutive del latte possono migliorare il quadro nutrizionale soprattutto rispetto al latte vaccino intero, in quanto sono meno caloriche, non contengono colesterolo, quasi non apportano acidi grassi saturi e contengono fitochimici. Inoltre, a seconda del tipo, possono avere ulteriori proprietà nutrizionali: un contenuto più alto di fibre, di altri minerali e vitamine, ecc. In ogni caso, assumere una bevanda vegetale al posto del latte può essere una scelta dettata anche da questioni personali, di gusto o di stili alimentari.
la bevanda di soia è l’unica che, sotto il profilo proteico, si avvicina al latte vaccino. Infatti, ha una quantità di proteine simile al latte, è una buona fonte di ferro e lecitina, ma è povera di grassi saturi, priva di colesterolo e facilmente digeribile. La lecitina e gli isoflavoni, contenuti naturalmente nella soia, aiutano rispettivamente a ridurre il colesterolo e ad alleviare alcuni disturbi della menopausa. Sono inoltre presenti omega-3, i grassi buoni che aiutano a tenere pulite le arterie.
questa bevanda alle mandorle, spesso chiamata anche latte di mandorle, è decisamente molto apprezzata da chi segue una dieta vegana, ossia priva di alimenti di origine animale. Si ottiene da mandorle tritate e acqua filtrata e può anche contenere amidi e addensanti per migliorarne consistenza e conservabilità. È priva di grassi saturi ed è naturalmente priva di lattosio. Contiene zuccheri semplici, una buona quantità di antiossidanti, come la vitamina E, e molti acidi grassi insaturi, come l’acido oleico e quello linoleico, che tengono in salute il sistema circolatorio. Attenzione, comunque, perché questa bevanda vegetale, al pari delle altre, rispetto al latte vaccino è carente di alcuni micronutrienti importanti quali calcio, vitamina D e vitamina B12 tanto che spesso le aziende produttrici addizionano questi micronutrienti ai loro prodotti.
quella a base di riso costituisce una valida opzione per chi è intollerante al lattosio, perché ne è del tutto priva e in caso di allergie alle noci e alla frutta secca o ai prodotti a base di soia. Inoltre, non contiene colesterolo né grassi saturi cattivi e può essere consumata anche da chi deve tenere sotto controllo questi elementi. È viceversa ricca di zuccheri semplici che, sebbene la rendano una bevanda energetica di rapida digestione, è meno adatta a chi soffre di diabete o è in deciso sovrappeso.
in commercio esistono anche bevande a base di avena, priva di colesterolo e a basso contenuto di grassi saturi, ma ricca di fibre. Poi c'è quella a base di cocco, che rispetto alle altre bevande, è più ricca in grassi, ma contiene minerali come fosforo, potassio e magnesio ed è indicata per chi sta seguendo una dieta a basso contenuto di carboidrati. Quella di noci è ricca di antiossidanti, di grassi sani omega 3 e 6, che favoriscono il buon funzionamento del metabolismo e contrastano il colesterolo LDL, di vitamine e minerali come ferro, selenio, rame, zinco, magnesio e calcio. Infine, c'è anche la bevanda di nocciola, ricca di vitamina E, oltre a un alto contenuto di proteine, rendendolo un’ottima scelta per i bambini in crescita e per chi segue una dieta che necessita di un’elevata dose di proteine.