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Detox di fine inverno: la prova costume si costruisce adesso

Anche se l’estate sembra lontana, è questo il momento giusto per cominciare a rimettersi in forma 

25 Feb 2021 - 05:00
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© Istockphoto  | E' l'organismo a segnalarci la sua necessità di liberarsi di tossine e scorie con senso di pesantezza, affaticamento, sonnolenza e irritabilità
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Anche se l’estate ci sembra ancora un miraggio lontano, la fine dell’inverno è il momento giusto per cominciare a lavorare alla nostra silhouette, un po’ appesantita dalla pigrizia invernale e dal poco movimento legato alle restrizioni dei vari lockdown. Per rimettersi in linea in modo corretto e graduale servono tempo e strategia: le diete lampo non sono efficaci e rischiano di innescare il temibile effetto yoyo, con il peso che scende e poi risale precipitosamente. Meglio giocare d’anticipo, dunque, a cominciare da un breve periodo di detox, nel quale eliminare le scorie della stagione fredda e purificare l’organismo. 

DETOX INVERNALE – Molti pensano che l’inverno non sia un buon momento per la depurazione: le stagioni deputate a questa cura sono per tradizione la primavera e l’autunno. In realtà, la primavera non è lontana, ma anche la fine dell’inverno è un buon periodo per smaltire le tossine in eccesso, per purificare il corpo e per sfruttare il desiderio di nuove abitudini che cominciamo ad avvertire dopo il lungo periodo di freddo. 

I SEGNALI DELL’ORGANISMO - È il nostro stesso corpo a segnalarci la necessità di una fase di purificazione. I sintomi a cui prestare attenzione sono il senso di pesantezza dopo i pasti, la sonnolenza che ci può cogliere in vari momenti della giornata, una irritabilità maggiore del solito. 

TANTI Sì, QUALCHE NO – Le diete detox sono, per loro natura, povere di alcuni nutrienti importanti tra cui sodio, potassio, calcio, zinco, tiamina, vitamina D, e molto ricche di fibre: non devono essere seguite se non per breve tempo, in genere non oltre tre giorni, ma ci si può limitare a un giorno soltanto. È possibile invece ripeterle con cadenza regolare, ad esempio una volta al mese. Possono essere seguite solo da chi è in buona salute mentre non sono adatte in gravidanza, allattamento e in caso di patologie renali.  L’ideale è chiedere al proprio medico o al nutrizionista un programma personalizzato: i nostri consigli hanno dunque un valore informativo e non devono sostituirsi a un parere medico. 

PREPARAZIONE – La prima fase di un percorso detossinante consiste nell’eliminare una serie di sostanze e di alimenti tra cui caffè, zuccheri aggiunti, bevande alcoliche, dolcificanti sintetici, grassi saturi e idrogenati (presenti in burro, grassi animali, margarine, junk food), farmaci non necessari. 

LA DIETA – La dieta vera e propria si fonda sul consumo di frutta e verdura. I vegetali costituiscono il 50% della prima colazione, mentre il restante 50% prevede latte vegetale, tè bianco o verde, cereali senza glutine come miglio, mais, riso, sotto forma di crackers e di gallette, piccole quantità di frutta secca come mandorle e noci. La frutta e soprattutto la verdura sono al centro dei pasti principali: pranzo e cena devono essere costituiti per circa due terzi da verdura e per il restante 30-40% da legumi (ceci, lenticchie, piselli, fave, lupini), cereali senza glutine come riso, quinoa, amaranto, mais, patate dolci. Sono da preferire i frutti drenanti come l'ananas, quelli ricchi di vitamina C tra cui gli agrumi e il kiwi, gli antiossidanti come mirtilli e frutti rossi. Le verdure con i maggiori effetti disintossicanti sono le verdure a foglia verde, i carciofi, i finocchi, il sedano e i broccoli. Per condire e insaporire si possono usare olio extravergine di oliva a crudo, succo di limone, sesamo, semi di papavero, avocado, mentre è vietato l'uso del sale. i può anche aggiungere allo schema alimentare una porzione di pesce al vapore. 

L’ACQUA E I LIQUIDI – L’acqua ha una funzione fondamentale nell’eliminazione delle scorie, attraverso l’urina e il sudore. Quindi beviamo in abbondanza, anche più del solito: cominciamo al risveglio a digiuno con un bicchiere di acqua calda o a temperatura ambiente, eventualmente con l’aggiunta di succo di limone e zenzero; nella giornata, oltre all’acqua, possiamo sfruttare il potere disintossicante di tisane a base di tarassaco, finocchietto, carciofo. Il tè verde è un altro alleato utile, da consumare a colazione, a metà pomeriggio o tutte le volte che ne sentiamo il desiderio. 

I RISULTATI - Pur non essendo un regime finalizzato a perdere peso, è frequente che un regime detossinante faccia scendere di chilo o due l’ago della bilancia. Dopo aver ripulito l’organismo da scorie e tossine, siamo pronti per adottare uno stile di vita sano, in cui una alimentazione varia e moderata, associata a una corretta attività fisica, ci porteranno ad essere snelli e tonici al momento di indossare il costume da bagno.  

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