Alimentazione

Dieta detox: a che cosa serve e perché farla a inizio estate

È un regime utile a eliminare tossine e scorie: va seguita per pochi giorni e dietro parere medico

27 Giu 2023 - 05:00
 © Istockphoto

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La dieta detox, come dice il suo stesso nome, è un regime che aiuta l’organismo a depurarsi da scorie e tossine. È particolarmente utile dopo periodi di alimentazione eccessiva e disordinata, ad esempio dopo le abbuffate natalizie, o all’arrivo dei primi caldi, per eliminare le sostanze dannose che si sono accumulate nel corso dell’anno lavorativo per effetto della cattiva alimentazione, ma anche a causa di inquinamento, fumo, farmaci e soprattutto a causa della vita troppo sedentaria e dello stress. Lo scopo della dieta detox non è perdere peso, ma purificare il fisico: dato che per alcuni giorni si assumono soprattutto alimenti vegetali, può verificarsi un certo calo di peso, ma si tratta di un effetto collaterale più che dello scopo principale. 

COME SI FA LA DIETA DETOX

 Per depurare l’organismo dagli accumuli di tossine, cioè le sostanze di rifiuto che si accumulano nell’organismo, occorre seguire un piano alimentare piuttosto drastico e poco equilibrato dal punto di vista nutrizionale: la dieta detox, ad esempio è un regime ipo-proteico, ovvero con meno proteine di quelle necessarie al fabbisogno quotidiano, e per questo può essere seguito solo da individui sani, privi di patologie preesistenti e per un periodo molto breve (da tre a cinque giorni è l’ideale, una settimana è il massimo). In ogni caso, prima di iniziare occorre chiedere consiglio al proprio medico o al nutrizionista. La dieta consiste nell’eliminare tutti i cibi che appesantiscono e affaticano gli organi interni, in particolare fegato, intestino e reni, privilegiando invece gli alimenti antiossidanti. L’acqua e i liquidi hanno un ruolo fondamentale: se di solito la quantità di liquidi consigliati è di 1,5 – 2 litri al giorno, durante una dieta detossinante la quantità arriva a 2,5 – 3 litri. Le tossine possono accumularsi nell’organismo a causa di errori alimentari, di esposizione a fattori inquinanti, ma anche per effetto dello stress, dei farmaci con cui a volte dobbiamo curarci (ma anche che assumiamo senza reale necessità), di una insufficiente attività fisica. Tra i suoi benefici ci sono il fatto di sgonfiarsi, migliorare la digestione, sperimentare un nuovo benessere, avere una pelle più luminosa e aumentare i livelli di energia e, infine, perdere qualche chilo di troppo.

CHE COSA NON SI DEVE MANGIARE – Gli alimenti da evitare a tutti i costi sono quelli che affaticano e intossicano gli organi interni. Tra questi, in primo luogo, occorre eliminare le bevande alcoliche, il caffè e le altre bevande eccitanti, gli snack e il junk food, le bibite gassate e contenenti zucchero (compresi i succhi di frutta zuccherati), i dolcificanti come zucchero, miele e i dolcificanti artificiali, i fritti e i grassi come burro e margarina, i dolciumi. Si tratta pressappoco delle stesse cose di cui ci si deve privare quando si segue un regime ipocalorico “classico”, ma a questi divieti si aggiunge anche un altro gruppo di alimenti da consumare con estrema moderazione, tra cui latte e latticini, carne rossa e cereali contenenti glutine perché questa sostanza può avere un effetto irritante sull’intestino. Sono consentiti invece carne bianca e pesce, ma sempre in quantità moderate. 

CHE COSA SI PUÒ MANGIARE – Via libera invece alla frutta e alla verdura, che facilitano l’eliminazione delle tossine: La frutta è ricca di vitamine e antiossidanti, utili anche per rinforzare le difese immunitarie: meglio scegliere le varietà di stagione e privilegiare quelle più ricche di acqua e meno zuccherine. In estate vanno bene, ad esempio, limone, arance, anguria, melone, ananas. La verdura e gli ortaggi (broccoli, rucola, spinaci, carote, cavoli, pomodori) sono utili perché ricchi di fibre che migliorano il funzionamento intestinale e quindi l'espulsione di scorie e sostanze dannose per mezzo delle feci. I legumi (ceci, lenticchie, fagioli) sono una buona fonte di proteine, utili a integrare quelle provenienti dalla carne. Sì anche all'olio extra-vergine di oliva (un cucchiaio da minestra al giorno), ai semi di sesamo, al té verde deteinato. La migliore alleata del detox è però l'acqua: la sua azione è fondamentale per migliorare il drenaggio dei liquidi in eccesso che si accumulano nei tessuti e nel sistema linfatico, e favorirne l'espulsione insieme alle tossine che vi si accumulano. Sono utili anche le tisane e gli infusi di erbe: particolarmente raccomandabili sono quelli a base di betulla, ortica, menta, tarassaco, semi di finocchio, bardana, piccioli di ciliegia  e di anice verde. Per prepararli basta lasciare in infusione per 5 - 10 minuti 1-2 cucchiaini di erbe in una tazza da 150 ml di acqua calda. Possiamo consumare anche due o tre bicchieri al giorno di centrifugati o frullati a base di mele, fragole, sedano, carote, cetrioli, pomodori e zenzero, naturalmente senza aggiungere latte o zucchero.

LE BUONE ABITUDINI – Per ottenere il massimo dalla nostra dieta detox dobbiamo anche rinunciare anche ad alcune cattive abitudini, a cominciare da fumo (da evitare anche quello passivo) e sedentarietà (d’obbligo una passeggiata quotidiana di almeno mezz’ora). Meglio limitare l’esposizione ai device elettronici e dormire ogni notte per un numero sufficiente di ore (almeno 6-8). 

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