© istock | D'estate occorre stuzzicare l'appetito con alimenti rinfrescanti e colorati
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Cotture semplici, attenta pianificazione, un pizzico di fantasia: è l’estate nel piatto
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Mettere in tavola piatti freschi e accattivanti per l'occhio e per il palato, puntare su cotture semplici che non richiedano di stare troppo a lungo ai fornelli, creare per quanto possibile una tavola colorata e un po' alternativa, se disponiamo di un terrazzino con un angolo all’ombra: sono questi gli elementi su cui puntare per stuzzicare l'appetito nelle giornate afose, quando la voglia di mangiare se ne va, ma nello stesso tempo occorre supportare l’organismo con i nutrienti di cui ha particolare necessità quando imperversa la canicola. Ecco allora qualche suggerimento.
UNA BUONA ORGANIZZAZIONE – Stare davanti ai fornelli quando fa molto caldo è particolarmente faticoso e, in più, i fornelli o il forno accesi rendono invivibile la cucina, specie se è poi il locale in cui poi consumeremo il pasto. Cerchiamo dunque di organizzarci in modo da preparare tutte insieme le vivande che ci serviranno per la giornata o, meglio ancora, per la settimana. Non è il momento di improvvisare, ma di pianificare, per ridurre al massimo il tempo di impegno. Scegliamo piatti che si possano preparare in anticipo e poi, una volta suddivisi in porzioni, conserviamoli per i pasti successivi, meglio se nel congelatore. L’estate è il grande momento delle insalate di riso e di pasta: la cottura si fa la mattina, prima di andare al lavoro, e si lascia raffreddare dopo aver aggiunto un goccio di olio per evitare che i chicchi o gli spaghetti di appicchino tra loro. Si mette tutto in frigorifero e si aggiungono i complementi all’ultimo momento, prima di servire. Se abbondiamo con le dosi e i nostri commensali non sono troppo voraci, una bella ciotolona può durare anche per due pasti. Lo stesso vale per i polpettoni di carne, gli arrosti semplici, la verdura al forno le quiches e le torte salate: si preparano in anticipo e si gustano freddi.
FRUTTA, VERDURA E ACQUA, GLI AMICI DELL’ESTATE – La frutta e la verdura non devono mai mancare in tavola quando fa caldo; sono una fonte determinante di vitamine e sali minerali, che tendiamo a disperdere più del consueto con la maggiore sudorazione. In particolare, la verdura è ottima cruda perché mantiene inalterate le sue proprietà, molte delle quali andrebbero perso nella cottura. Sì dunque alle insalate miste, alle carote tagliate alla julienne, ai ravanelli che aggiungono un tocco di vivacità al gusto e ai colori, ai mix di verdura e cerali, per un gustoso piatto unico. Tra gli ortaggi estivi possiamo trarre particolari benefici dalle zucchine, ricche di sali minerali (calcio, potassio, ferro e fosforo) e vitamine, soprattutto la A e la C; dai pomodori, freschi, colorati e ricchi di un prezioso antiossidante, il licopene che aiuta a contrastare gli effetti dannosi dei radicali liberi rallentando l'invecchiamento cellulare; i cetrioli, da aggiungere all’insalata per il loro gusto fresco e dissetante. La verdura, oltre in insalata o in pinzimonio, è ottima anche centrifugati e negli estratti: mescolata alla frutta che ne addolcisce il sapore, è un ottimo modo per fare il pieno di nutrienti utili ed è gradevole e dissetante. La frutta estiva è deliziosa e coloratissima: albicocche, meloni, angurie, pesche sono perfette a colazione e a merenda, da aggiungere all’insalata e da gustare tutte le volte in cui sentiamo il desiderio di rinfrescare il palato con qualcosa di buono. Ultimo, ma non meno importante, ricordiamoci di bere in abbondanza: sì alla semplice acqua, magari anche resa più piacevole da qualche goccia di succo di limone o da una foglia di menta, al tè freddo e alle tisane. Da evitare invece, le bevande gassate e dolcificate.
LE COTTURE – L’ideale quanto fa molto caldo è limitare al massimo l’uso dei fornelli e del forno: prendiamo l’abitudine di mangiare la verdura cruda e scegliamo per gli altri alimenti cotture brevi e con pochi grassi. Il grande caldo non è amico degli intingoli e delle preparazioni elaboriate che richiedono lunghe cotture: impariamo a sfruttare al massimo il forno a microonde, che di solito si utilizza solo per scongelare o per riscaldare, mentre può diventare un utile strumento di cucina, con il pregio di non surriscaldare l’ambiente circostante. Scegliamo alimenti che cuociono in poco tempo, come le carni bianche e il pesce.
MEGLIO EVITARE – La semplicità e il bisogno di trascorrere meno tempo possibile in cucina ci suggeriscono di evitare i piatti troppo elaborati, i formaggi stagionati e molto intensi, gli insaccati dal sapore molto pronunciato, che aumentano il senso di sete, i fritti, troppo pesanti e complicati da digerire. Limitiamo anche il consumo di sale. Il nostro fisico ci segnalerà spontaneamente ciò di cui ha desiderio, cerchiamo di assecondarlo, nei limiti del ragionevole.
QUALCHE CAUTELA – Teniamo sotto controllo le condizioni delle nostre provviste, anche se riposte in frigorifero: le temperature esterne più elevate abbreviano i tempi di conservazione dei cibi, che vanno quindi consumati nel più breve tempo possibile. Prestiamo la massima attenzione a mantenere la catena del freddo quando acquistiamo i surgelati: mettiamoli nel carrello al termine della spesa e trasportiamoli nelle apposite borse o, meglio ancora, nel frigo da campeggio ben rifornito di mattonelle refrigeranti. La stessa cautela vale per i gelati: il parziale scongelamento e il successivo ricongelamento ci possono esporre al rischio di intossicazioni.