Come mantenere qualche limite per non vanificare i sacrifici delle ultime settimane
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Le vacanze sono fatte per lasciarsi andare, riposarsi e concedersi anche quello che nella solita quotidianità non si può avere. Questo vale anche per i piaceri della tavola, tra le mille curiosità e tentazioni offerte da luoghi che non frequentiamo di solito e che ci invogliano ad assaggiare golosità inconsuete e prelibate. Come conciliare tutto questo con la necessità di continuare una dieta alla quale ci siamo dedicate in modo rigoroso (e faticoso) per molte settimane? E se anche non siamo proprio a stecchetto, ma vogliamo evitare di rovinarci la linea, come possiamo alleggerire la conta delle calorie senza dover rinunciare proprio a tutto?
Il dottor Luca Piretta, medico nutrizionista della SISA (Società Italiana di Scienze dell'Alimentazione), spiega sul sito di diete Melarossa come gestire al meglio un menù ipocalorico, trasformandolo in una versione più estiva.
PER CHI STA COMINCIANDO – Molti pensano che il periodo delle vacanze non sia il migliore per mettersi a dieta, ma in realtà non è così: in ferie abbiamo più tempo da dedicare a noi stesse, per scegliere e cucinare gli alimenti “giusti”, per muoverci di più e per volerci bene. In questo caso il consiglio è di non aver fretta: il caldo delle giornate estive smorza l’appetito e ci dà una mano, ma ricordiamo che una dieta non ha una data di scadenza. Prendiamoci il tempo che serve e puntiamo su un dimagrimento graduale: un calo di peso troppo repentino non è salutare e ci espone ai rischi dell’effetto yoyo.
SE ABBIAMO GIÀ RAGGIUNTO IL PESO FORMA – Quello di cui abbiamo bisogno è una dieta di mantenimento, in modo da non riprendere i chili persi. Una pausa può aiutarci psicologicamente, ma non abbassiamo troppo la guardia, abbandonandoci a mangiate libere o la bilancia ci castigherà.
CONSIGLI PER TUTTE: GLI SPUNTINI - Tutte le diete li prevedono, ma serve qualche cautela. Ad esempio, la frutta: il desiderio di qualcosa di fresco e gradevole al palato può spingerci a mangiarne più di quanta ne preveda il nostro piano alimentare. È vero che la frutta “fa bene”, ma è vero anche che è molto zuccherina e alcune varietà in particolare vanno consumate con moderazione. In ogni caso, la frutta apporta vitamine e fibre e sali minerali ed è quindi utile per reintegrare quelli persi con il sudore. Proviamo ad alternarla a qualche verdura, per non arrivare troppo affamate al pasto successivo.
PIC NIC IN SPIAGGIA O TRA I MONTI – È un altro appuntamento classico delle giornate outdoor, ma il cestino del pranzo al sacco può nascondere molte insidie. No a panini troppo farciti e alle focacce ricche; sì invece a insalate di verdure miste e tonno al naturale, oppure con carni bianche e con un uovo sodo. Come frutta, melone e anguria sono perfetti.
GELATO: PUÒ SOSTITUIRE UN PRANZO? – In linea di massima si può fare, ma non più di un paio di volte a settimana e preferendo le varietà artigianali alla frutta, meno caloriche delle creme. Il rischio però è quello di trovarsi molto affamate in breve tempo, fatto che ci porterà a spilluzzicare in continuazione.
AL RISTORANTE – Pranzare o cenare spesso fuori casa è uno degli aspetti più gratificanti della vacanza. Come comportarsi però al ristorante, davanti a un menù tentatore? Ordiniamo per prime, in modo da resistere al desiderio, davanti agli ordini golosi degli amici, di esclamare: “Anch’io!”. Puntiamo sui secondi a base di pesce e sui contorni, verificando però che i condimenti e le salse siano compatibili con il nostro piano alimentare. Dato che un cucchiaio d’olio contiene ben 90 calorie, chiediamo che la nostra insalata ci sia servita scondita e poi aggiungiamo personalmente aceto, succo di limone o un quantitativo d’olio controllato.
SE DECIDIAMO CHE VOGLIAMO GODERCI LE VACANZE – Ricordiamo che la linea, purtroppo, non va in vacanza. Magari non recupereremo tutto il peso perso con tanta fatica, ma una parte sicuramente sì. Se decidiamo di allentare il regime che stiamo seguendo, cerchiamo di fare più attività fisica e di controllare questi aspetti, almeno per limitare i danni:
- scegliamo alimenti freschi e leggeri e limitiamo i condimenti
- resistiamo alla tentazione di dolciumi, bibite gassate e bevande alcoliche o superalcoliche
- mangiamo almeno cinque porzioni al giorno di frutta e verdura
- massima attenzione alla dimensione delle porzioni
- beviamo molta acqua