Obiettivo leggerezza

Natale: strategie per tagliare le calorie di cenoni e aperitivi

E’ possibile “risparmiare” sull'impatto energetico dei conviti delle Feste senza troppe rinunce: basta seguire qualche accortezza

21 Dic 2018 - 14:06
 © istockphoto

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Non ci sono solo le grandi abbuffate di Natale e della notte di Capodanno: tutto il mese di dicembre è costellato di cene, aperitivi, incontri e riunioni conviviali con parenti, amici e colleghi, vicini e lontani. Inutile dire che, in questo genere di situazioni è molto difficile controllare la golosità: la conta delle calorie diventa perciò molto pesante, con un impatto sulla bilancia che, alla fine del periodo festivo, può arrivare a segnare da tre a cinque chili in più. Anche se non possiamo immaginare di compiere miracoli, qualche strategia può aiutarci a contenere i danni e ad evitare la necessità di metterci a stecchetto dopo l’Epifania.

APERITIVO – L’Happy Hour è una delle occasioni di incontro più informale e piacevole per scambiare con gli amici un saluto, un augurio e un piccolo dono. E’ anche una delle situazioni più insidiose per la nostra leggerezza perché le bevande alcoliche (per non parlare dei super-alcolici) sono delle vere bombe caloriche. Gli analcolici non sono meno insidiosi, perché spesso sono molto zuccherati: lo stesso vale per le comuni bibite in lattina, come spesso ripetono esperti e nutrizionisti. Se non abbiamola forza di volontà di limitarci a un semplice bicchiere di acqua minerale frizzante con una fettina di limone (unica scelta davvero light), possiamo ripiegare su una cola zero zuccheri, o su una spremuta di agrumi al naturale o su un succo di pomodoro. Al limite possiamo scegliere un calice di vino bianco secco da aperitivo (che comunque contiene circa 100 calorie). E gli stuzzichini? Sono un vero killer. Da evitare il più possibile sono patatine, noccioline e salatini vari. Sì invece a olive, sottaceti e soprattutto alla verdura cruda, vera alleata della linea a patto di limitare il condimento. Meglio evitare salse e insaccati, mentre possiamo concederci un po’ di formaggio magro. Se comunque ci rendiamo conto di aver ceduto alla golosità, limitiamoci a una cena leggera, ad esempio con una zuppa di verdura e un’insalata.

AL RISTORANTE CON GLI AMICI – Possiamo appellarci alle strategie che segue chi cene fuori mentre sta seguendo una dieta: non leggere il menù, ma ordinare per primi, per evitare le tentazioni offerte dalle scelte degli altri commensali. Si può scegliere un buon pesce, cotto in modo semplice, oppure una carne magra, con un contorno abbondante di verdure. In ogni caso, meglio optare per un solo piatto, accompagnato da insalata o da verdura grigliata. Il dessert può essere sostituito da una macedonia di frutta, oppure da un sorbetto. In ogni caso è bene pianificare la cena fuori nell’economia dei pasti dell’intera giornata: ad esempio, se abbiamo appuntamento con gli amici la sera, possiamo pianificare un pranzo leggero, seguito da uno spuntino a metà pomeriggio, per non arrivare troppo affamati a tavola. Limitare le bevande alcoliche è sempre una buona regola: un bicchiere di vino per il brindisi può essere sufficiente.

IL CENONE – La tavola di Natale e quella dell’ultima sera dell’anno non sono le occasioni giuste per contare le calorie. Lasciarsi un po’ andare è inevitabile e, in fondo, è anche giusto. Se vogliamo evitare di sentirci troppo appesantiti, però, possiamo seguire queste accortezze. Innanzi tutto, stiamo lontani da pane e grissini, anche mentre si aspetta che le portate vengano messe in tavola. Per l’aperitivo vale quanto abbiamo detto sopra: basta un po’ di vino bianco, giusto per fare cin cin. E, quando ci si alza da tavola, è d’obbligo una bella passeggiata, per favorire la digestione e sentirsi meno appesantiti.
Se cucini tu – Non esagerare con le portate e ricorda che una cena che punta sul pesce è più light di una basata sulle carni. Per gli antipasti evita di servire grandi quantità di insaccati, prepara le classiche tartine al salmone con crostini di pane integrale e sostituendo il burro con un formaggio magro. Per il primo si può optare per un risotto o per una pasta al salmone, evitando lasagne, crespelle e ravioli, più ricchi di grassi. Come secondo sì a un bel pesce al sale o al forno con tante verdure di contorno. Se non sappiamo rinunciare alla carne, scegliamo una carne bianca, oppure un roast beef da cucinare al forno senza grassi. Meglio evitare invece i fritti e le salse troppo ricche: eventualmente serviamo queste ultime a parte, in modo che ciascuno possa dosarle a piacere. Scegliamo per finire un dolce leggero: invece della crema al mascarpone possiamo proporre una cheese cake (con formaggio magro) e tanta frutta.
Se sei a casa di altri – Il menù non è sotto il tuo controllo, ma puoi chiedere alla padrona di casa che cosa sta per essere servito: in questo modo potrai “dosare le forze” e concentrarti sulla tua portata preferita. Attenzione agli antipasti: spesso potrebbero compore un pasto completo già da soli, per cui assaggia un po’ di tutto, ma senza eccessi. Non fare il bis delle varie portate: fare onore a una cena non significa spazzolare tutto quello che viene messo in tavola. Non esagerare con l’alcol e stai lontano dal tagliere dei formaggi. Il cotechino con le lenticchie è un obbligo, ma ne basta una sola fetta, per onorare la tradizione. Evita invece la frutta secca e goditi il panettone con una bella porzione di frutta fresca.

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