La pasta è l’alimento principe delle tavole di tutto il mondo e una bella spaghettata è la conclusione ideale delle serate più riuscite
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La pasta è un alimento davvero irrinunciabile, conosciuto in tutto il mondo tanto da non avere necessità di traduzione. Secondo una recente ricerca, una spaghettata consumata fuori orario è un vero e proprio trend, conumata da ben due giovani su tre, mentre quella di mezzanotte è un autentico rito addirittura per tre su quattro. La più amata? Non v'è dubbio: vince la pasta col pomodoro.
Un modo assolutamente perfetto per chiudere in bellezza una serata: è quello di sedersi a tavola e consumare un bel piatto di spaghetti. Simbolo di convivialità e tradizione domestica, quelli al pomodoro diventano il rito notturno per eccellenza, i migliori alleati per cementare le amicizie e crearne di nuove.
Una proposta sincera a tal punto da risultare irresistibile tanto che ancora oggi, grazie alla Gen Z, sta vivendo una seconda giovinezza. Lo rivela la ricerca "GenZ e Pasta: amore ai pasti e non solo...", condotta dai pastai di Unione Italiana Food in collaborazione con AstraRicerche, che ha indagato il rapporto dei nativi digitali, ovvero i nati tra il 1994 e il 2006, con l’alimento principe delle tavole in tutto il mondo.
In generale, il oltre il 40% degli intervistati la mangia almeno 7 volte a settimana e solo il 30% si limita a 4 volte o meno in sette giorni. Ma la pasta non si accontenta di essere la protagonista solo a pranzo o a cena.
Infatti, complessivamente a più di due giovani su tre capita nell’anno di consumarla fuori dai momenti canonici. Quasi 1 su 4 lo fa almeno una volta al mese, con il 19,3% che lo fa addirittura settimanalmente (con una tendenza più marcata tra gli uomini e nel Nord Italia).
Il vero “fuori orario” è la notte, che vince con quasi 3 su 4 (73.4% - 77% per i 24-30enni), molto più del giorno (metà mattina o metà pomeriggio: 43.0%). In particolare, il 35.3% consuma la sera tardi, il 26.0% dopo una sera fuori, il 25.1% a notte inoltrata, magari dopo il concerto dell’artista del cuore (9.0%) o dopo aver ballato in discoteca (11.6%).
la pasta conserva l’impronta della convivialità anche in versione fuori orario. Non si tratta solo di soddisfare un attacco di fame: consumata la sera tardi è sinonimo di felicità, magari ricordando le spaghettate al mare d’estate (25.1% - 30% per gli uomini 24-30enni) o per la condivisione e la convivialità (19.3%). Può essere per relax, per una pausa (28.5%), ma anche per ricaricarsi di nuova energia e per poter poi ripartire con la carica giusta (23.1%). Prende forma così la spaghettata di mezzanotte, uno dei rituali più rappresentativi della convivialità italiana, che sfugge agli schemi di un pasto ordinario ma che comunque ruota attorno alla condivisione del cibo più iconico della nostra cultura.
che venga consumata con il partner (28.9%), con altri familiari (29.9% - ma poco con i figli: 7.7%) oppure con amici/conoscenti (30.4% - persino con colleghi di lavoro: 5.1%), la spaghettata notturna consolida la sua vocazione alla felicità e alla convivialità, perfino per quel 38.6% che la mangia da solo, riconoscendone il momento di gratificazione. Curiosità, ma neanche troppo: per gli uomini la pasta fuori orario è più solitaria (43%), per le donne più con il partner (35%). Al Nord è spesso con amici, conoscenti, mentre nel Centro e nel Sud è più diffusa quella con familiari.
la soddisfazione non è solo quella che arriva con la forchetta in mano, ma anche quello della preparazione visto che il 76.5% ne ama la semplicità e la rapidità per cucinarla, il 75.3% il fatto che sia un piatto gustoso fuori orario, il 67.8% la collega al ricordo di paste notturne adolescenziali. E poi la pasta fuori orario è con tutti (conviviale: 67.5%) e per tutti (inclusiva, per tutti i gusti e le esigenze: 63.2%). Del resto, pochi e semplici gesti bastano per preparare la tavola e in un attimo c’è già l’acqua sul fornello e si mangia tutti insieme. È proprio questo il bello: non ci sono regole ferree, perché la spaghettata di mezzanotte non è un piatto e nemmeno un pasto, ma un’esperienza di condivisione.
quali sono dunque le ricette di pasta che vanno per la maggiore in orari “unconventional”? Se il formato preferito si conferma lo spaghetto, con il 29.1% vincente per tutti (uomini, donne, da Nord a Sud), la pasta al pomodoro (33.0%) occupa il primo posto delle ricette più amate fuori dai classici schemi di consumo. Tra i formati più amati per la pasta in queste occasioni, al secondo posto ci sono le penne (22.4%), seguite dalle farfalle (12.1%). Ta le ricette più amate, al secondo posto si posiziona la aglio-olio-peperoncino (30.1%) seguita dalla carbonara (28.3%). Rispetto agli orari più consueti, cresce la preferenza anche per il tonno (23.7%), per l’arrabbiata (17.0%) e per quella in bianco (o con solo un filo d’olio: 19.3% - il doppio rispetto al "normale").