Anche se questi termini sono spesso usati come sinonimi, indicano tre bevande diverse e con caratteristiche differenti
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Frullato, centrifugato, frappé e smothie: tutte queste bevande hanno in comune il buon sapore, il colore vitaminico e il fatto di essere bevande salutari, che rispondono al bisogno che il nostro organismo ha di idratarsi e di assumere frutta, senza ricorrere a succhi troppo zuccherati o a bibite gassate. Non si tratta però della stessa bibita, anzi, ciascuna ha caratteristiche molto diverse. Vediamo allora di fare un po’ di chiarezza, per scegliere consapevolmente la più adatta a noi e quella che può rispondere meglio alla nostra sete di frutta.
IL FRULLATO – È forse, tra queste bevande alla frutta, quello che ci è più familiare. Si prepara tagliando a pezzetti uno o più frutti e collocandoli nel bicchiere di un frullatore o di un mixer, aggiungendo acqua o latte, anche vegetale, quanto basta per ottenere una bevanda della consistenza desiderata. A piacere si può aggiungere un po’ di zucchero, anche se è consigliabile farne a meno, dato che la frutta è già di sapore dolce di per sé e dolcificarla ulteriormente significa addizionarla di un surplus di calorie. Il frullato può essere consumato anche nelle diete ipocaloriche, purché si consideri la quantità frutta e di latte nel conteggio complessivo previsto nel piano alimentare: in questo caso è bene evitare di zuccherare la bevanda e sostituire il late con la semplice acqua.
IL FRAPPÉ – Si prepara aggiungendo del gelato al classico frullato: in questo caso, all’energia già presente negli zuccheri della frutta e nel latte si aggiungono le calorie contenute nel gelato. Per rendere la bevanda più light si può sostituire il gelato di crema o di vaniglia con un sorbetto alla frutta e utilizzare gli accorgimenti proposti per “alleggerire“ il frullato: in ogni caso il frappé è un vero e proprio alimento, non di una semplice bibita, il cui apporto calorico deve essere considerato con attenzione. Può invece essere una buona merenda estiva da offrire ai bambini, per invogliarli a consumare più frutta e per fornire loro un giusto apporto di liquidi.
LO SMOOTHIE –Lo smoothie è una bibita che si ottiene aggiungendo latte o acqua e yogurt bianco magro a un frullato di frutta o di verdura. La sua caratteristica è quella di avere una consistenza particolarmente cremosa perché gli ingredienti vengono frullati incorporano quindi molta aria. Il suo nome potrebbe essere tradotto in italiano con “vellutato” proprio per questa sua consistenza spumosa: può essere servito nel bicchiere e quindi bevuto, oppure in coppa e mangiato con il cucchiaino se è particolarmente denso.
IL CENTRIFUGATO E L’ESTRATTO – In questo caso non si utilizza il frullatore, ma l’estrattore o la centrifuga: in ambedue i casi non si aggiunge nulla alla semplice frutta, ma si beve direttamente il succo contenuto in essa. Nel caso del centrifugato, il succo si ricava grazie all’azione di una lama sottile che, girando ad altissima velocità, trita la frutta o la verdura e ne fa uscire il succo grazie al potere della forza centrifuga, filtrando infine il prodotto attraverso un setaccio a forellini. L’estrattore invece è un apparecchio basato su una vite senza fine che non trita gli alimenti, ma li schiaccia e li spreme, estraendone il succo. La differenza tra centrifugato ed estratto sta nella velocità di rotazione degli apparecchi e nel fatto che la centrifuga, durante il funzionamento, sviluppa calore, ossidando leggermente gli alimenti; produce scarti più abbondanti e più umidi, perché non tutto il succo viene spremuto. L’estrattore, invece, ruota più lentamente e, poiché lavora “a freddo”, conserva inalterate vitamine e altre sostanze benefiche. Produce circa il 20% di succo in più rispetto a una centrifuga.
QUALE SCEGLIERE? – Che si tratti di frullato, di frappé oppure di estratti e centrifugati, si tratta in ogni caso di bevande sane, specie se le abbiamo preparate in casa e con ingredienti dei quali conosciamo la qualità. Sono, tra l’altro, un modo genuino ed equilibrato per integrare la quota di liquidi che dobbiamo assumente quotidianamente per idratarci in modo adeguato, soprattutto quando le temperature cominciano a salire e si suda in modo più abbondante, Attraverso la frutta e la verdura, inoltre, possiamo riequilibrare la quota di sali minerali e di vitamine, particolarmente preziosi nei mesi estivi. Lo stesso vale per i bambini, i quali possono sentirsi appagati dal buon sapore dolce della frutta e dal piacere di una bevanda colorata e invitante. Se dobbiamo perdere qualche chilo di peso possiamo preparare un estratto a base prevalente di verdura, meno calorica della frutta, a cui mescolare una piccola quantità di frutta per correggerne e migliorarne il sapore: se cerchiamo invece un tocco più vivace, possiamo insaporire anche con un pezzetto di zenzero.
ESTRATTI, FRULLATI O SMOOTHIES: CHE COSA È MEGLIO – Diamo per scontato per si tratti sempre di bevande di preparazione casalinga e quindi a base di ingredienti freschi di prima qualità: la scelta può essere diversa a seconda di chi li consuma e delle sue esigenze. I frullati, rispetto agli estratti, hanno il vantaggio di conservare nella bevanda una maggiore quantità di fibre della verdura e della frutta rispetto a centrifugati ed estratti: questo li trasforma in un alimento più completi di nutrienti e, dato il potere saziante delle fibre, ci lasceranno soddisfatti più a lungo. Gli smoothies o i frappé, data la presenza di gelato, yogurt e altri ingredienti, sono alimenti decisamente più calorici e vanno riservati alle merende energizzanti e a ai momenti in cui sentiamo la necessità di una ricarica o di premiarci con un dessert in piena regola.