Fidarsi è bene, ma... Ecco cosa non devi mai trascurare per stanare il partner che fa il furbetto (anche sul web)
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La tecnologia è un mistero per molti, ma non per tutti: chi riesce a destreggiarsi con disinvoltura tra social network, chat private e sistemi di messaggistica cifrata ha la presunzione di potersi nascondere con facilità. Ma mai fare i conti senza l'oste: ecco quello che deve metterci subito in allarme (e sgamare il fedifrago).
Cellulare acceso anche di notte: se fino a qualche tempo fa anche solo la luce del caricatore era un fastidio e poteva scatenare una discussione, adesso il tuo lui accusa una insonnia "inspiegabile". Per conciliare il sonno, diciamo così, si intrattiene con il fantacalcio, i video su Instagram, le chat con gli amici fatte apposta per scambiarsi foto di dubbio gusto. Ma siamo davvero sicure che in piena notte il partner stia chattando per discutere della riunione del giorno dopo o controlli le email aziendali? Vero è che uomini e donne sono diversi, ma le bugie hanno le gambe davvero corte e se stiamo attente non le hanno proprio. Non dimentichiamo che, complice l'oscurità, le conversazioni diventano più intime e interessanti e l'ispirazione ci porta ad essere più appassionati e romantici: motivo in più per allarmarsi se il partner è online su Whatsapp mentre dovrebbe essere tranquillamente cullato tra le braccia di Morfeo, perché la prova che gatta ci cova è lì, proprio nella scritta “online”. E, a onor del vero, se anche noi in piena notte siamo su Whatsapp qualche motivo recondito forse lo abbiamo pure noi....
Comportamenti stravaganti: attenzione massima quando il nostro lui si precipita sul telefono che squilla pur senza rispondere, ma col sorrisino anche appena accennato. Occhio alle notifiche nascoste, alla modalità silenziosa ogni volta che si è insieme, al telefono perennemente capovolto. Questo è certamente il segnale che non può essere trascurato e che dovrebbe farci drizzare le antenne: perché quando i cellulari si illuminano alla ricezione di una notifica, sono perennemente a faccia in giù sul tavolo, sul comodino, sul divano. La scusa? Semplice: lui non vuole distrazioni quando siamo insieme. Peccato che gli venga ogni volta una palpitazione quando afferriamo il suo telefono per controllare un indirizzo, guardare l’ora o magari fargli una foto ("ma perché non la fai col tuo?"). Il cellulare è lo scrigno dei suoi malcelati segreti che potrebbero essere davvero molto pericolosi ed ecco il motivo per cui farà di tutto per tenerlo più lontano possibile dai nostri sguardi.
Al telefono quando è da solo: chissà come mai, il nostro lui è sempre al cellulare solo mentre non ci siamo. Sarà un caso? Se quando siamo lontane lo vediamo sempre online, ma quando stiamo insieme non mette mano al telefono, il dubbio potrebbe essere più che ragionevole. Quando lui non vede l’ora di mettersi al telefono nei pochi minuti in cui siamo in bagno o non riesce a staccarsi dai social, potrebbe in realtà controllare come rispondere velocemente alla sua storiella online. Va bene non usare il cellulare quando siamo insieme per non sottrarre tempo e attenzione, ma il sospetto che qualcosa di diverso bolla in pentola è più che legittimo e non va ignorato.
Gesti, oltre alle parole: Alcuni segnali sono davvero inequivocabili. Qualche esempio? Sorrisini, occhio da pesce lesso, sguardo perso. Il partner non ci ascolta proprio più (già gli uomini si perdono una parola su tre normalmente...), e anche mentre siamo insieme, lo sguardo va al telefonino con aria speranzosa. Inutile dire che i suoi social sono un terreno minato ove il tradimento è più subdolo e facile. Niente di più immediato che richieste di messaggio in privato, i cuoricini, i"Like", le faccine di ogni tipo e le notifiche personalizzate. Se grazie ai social l'autostima del partner aumenta a dismisura, più che soddisfare l'ego, forse in ballo c'è qualcos'altro. A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si indovina...
C'è foto e foto: se un tempo le foto che lui postava erano sempre affianco a noi oppure erano scatti di paesaggi o di imprese sportive e adesso invece l'unica posa è quella che lo ritrae tutto muscoli e addominali, il campanello d'allarme deve suonare forte e chiaro. Va bene essere vanitosi, ma se si esagera qualcosa non va per il verso giusto. Già, perché è ovvio che l'obiettivo è quello di catturare l'attenzione proprio di quelle followers che forse non solo interessate a guardarlo e sperano in qualcosa di più di un like sul suo profilo. Guardare, ma non toccare dovrebbe essere una regola da rispettare, ma il condizionale in questo caso è d'obbligo. La soluzione? Parlare chiaro e chiedere maggior rispetto e trasparenza; e se così non funziona, guardiamo in faccia la realtà e iniziamo a pensare al "dopo".