Condividere il letto durante la notte è un gesto di grande intimità, ma può trasformarsi in un incubo: scopri qualche piccola astuzia per un sonno al top
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Amore è condividere tutto o quasi, ma quando si tratta di dormire a volte può essere la nota dolente che allontana la coppia e rende impossibile la vita a due. D'altra parte, il sonno è un appuntamento importante visto che passiamo dormendo un terzo del nostro tempo: ecco spiegato il motivo per cui i restanti due terzi e la qualità della vita sono fortemente influenzati dal dormire in maniera soddisfacente. Visto che le festività si avvicinano, se non vogliamo alzare l'ascia di guerra alla prima incomprensione, meglio trovare il modo migliore per condividere il letto con il partner senza timore di mandare a rotoli la relazione.
Ormai è una tendenza: rapporti solidi, ma in camere separate. D'altra parte, almeno un quarto delle coppie soffre di mancanza di sonno, un problema da non sottovalutare. Non sempre è possibile rimediare dividendo i letti, oppure cercando rifugio nel divano del soggiorno, anche perché è ovvio che l'intimità comunque ne risente. Continuare a soffrire non è una soluzione, perché oltre all'aggressività si rischia di diventare pericolosamente estranei: ecco allora qualche piccola astuzia per tenere vivi il rapporto e la passione tra le lenzuola.
QUANDO SI ALZA PERCHÉ HA SENTITO UN RUMORE: niente più scuse, le incursioni notturne con tragitti che vanno dal bagno alla cucina devono finire. Se il partner si alza sistematicamente di notte perché ha sete, ha fame o più semplicemente perché la tappa in bagno è d'obbligo, mentre il nostro è un sonno che più leggero non si può, il problema c'è ed esiste, inutile negarlo. Se tra passeggiate e necessità della toilette la situazione non è gestibile, munirsi di santa pazienza è la soluzione: bisogna tentare di abituarsi all'idea senza dimenticare che prima o poi magari potrebbe capitare anche a noi di avere delle necessità.
RUSSA COME UN TROMBONE: è un tema che tocca molti da vicino. Se lui russa purtroppo prepararsi al peggio è tutto quanto possiamo fare, anche perché non dobbiamo dimenticare che si tratta di un disturbo che si accentua con l'età. Per limitare il danno è utile ridurre la quantità di alcol nella fascia serale, così come il fumo, in modo da diminuire la congestione che causa il disturbo. A livello medico, ricordiamo che esistono cliniche del sonno specializzate: più efficaci di uno psicologo di coppia, possono realmente cambiare la vita. Per la quiete domestica, tappi di cera e cuffie possono essere comunque un valido ausilio, sono economiche ed anche efficaci.
NOTTAMBULO VS CENERENTOLA: questione di bioritmi o semplicemente di abitudine? Resta il fatto che spesso gli orari di coppia non coincidono: a lui piace fare tardi e ogni volta che viene a letto ci sveglia, mentre noi al contrario andiamo a dormire presto perché al mattino dobbiamo alzarci all'alba. No alla rissa: limitiamoci a chiedere al partner di fare qualche piccolo sforzo per evitare di disturbare, per esempio spogliarsi in un'altra stanza limitando il rumore è già qualcosa, e nello stesso tempo noi possiamo chiuderci nella nostra stanza cercando l'isolamento dal resto della casa. Cosa possiamo fare noi per lui? Un trucco è anticipare alla sera la scelta dell'outfit per il giorno successivo e fare la doccia prima di andare a nanna: al mattino lui dormirà un po' di più e saremo entrambi più contenti.
LADRO DI LENZUOLA: lui ci dorme accanto sereno come un bambino, senza neppure essersi accorto del completino super sexy appena acquistato e su cui puntavamo tanto. Ma al peggio non c'è limite: ci lascia pure al freddo perché si appropria sistematicamente delle coperte. Se è una questione di temperatura, proviamo ad aumentare il calore della stanza per cercare di condividere democraticamente il piumone. Tentativo vano? La soluzione c'è, due piumini separati. A mali estremi, estremi rimedi.
LUCE, AMICA O ACERRIMA NEMICA? un tema molto dibattuto è quello della luce. Capita che per uno dei due uno scorcio di luce sia un'autentica iattura, perché provoca il risveglio immediato facendo girare il cervello a mille, mentre l'altro ama attardarsi leggendo un buon libro o chattando sui social fino a notte fonda. In questo caso, per non impedire un po' di svago prima del riposo ristoratore, l'unica soluzione per chi teme la luce è la mascherina da sonno. Piccola, pratica, facile da lavare e da tenere sempre con sé: regala l'oscurità necessaria a mantenere illuminato il rapporto e garantisce sonni sereni. In amore la semplicità è un'arma vincente.