Nozze

Cinque domande da farti prima del matrimonio

L'ultima riflessione prima del grande passo

31 Lug 2014 - 09:00
 © dal-web

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State già pensando ai particolari del grande giorno: forse siete insieme da tempo ed è diventato quasi ovvio pensare di condividere la vita. Eppure, anche se stanotte fosse la tua ultima buona notte da single, sappi che all'istinto non sfugge nulla e che, in fondo, noi sappiamo già tutto... anche ciò che preferiremmo ignorare.

Se stai per pronunciare il sì, prenditi due minuti per riflettere, di modo da correre ancor più felice fra le braccia di chi ami... o meditare una ritirata! Davvero questa persona è quella giusta in grado di accompagnarti nelle tempeste della vita facendoti incontrare più felicità? Gli interrogativi a cui rispondere adesso.

1. Ormai conosci i suoi difetti: forse non sono ancora apparsi tutti, però esistono piccoli segnali che ti fanno presagire il carattere e lo stile di vita della persona che sta al tuo fianco. Riesci a immaginare i suoi difetti... per i prossimi 40 anni? Sono le cose più insignificanti le più difficili da sopportare nella routine quotidiana. Il disordine, l'incapacità di assumersi responsabilità, la poca elasticità, un legame asfissiante con una madre ingombrante, la pigrizia o l'essere costantemente insoddisfatti, dalla cena alla vacanza che deve andare esattamente in un certo modo: sono solo alcuni fra i mille aspetti di cui può essere fatta ogni persona ma che, alla lunga, possono condurre alla rovina un rapporto. Nessuno è perfetto: i difetti sono semplicemente aspetti degli altri con cui fatichiamo ad andare d'accordo. La questione è avere presente i punti del partner da cui siamo distanti e capire se possiamo sopportarli per una vita intera.

2. Da quando state insieme ridi di più? La domanda può sembrare scontata, eppure la complicità e la capacità di sorridere insieme costituiscono una chiave fondamentale per capire quanto il vostro rapporto sarà in grado di superare gli urti dell'esistenza ed essere costruttivo. Non si tratta semplicemente di divertirsi insieme o essere due persone ironiche, bensì del feeling incredibilmente sottile e profondo che può legare due persone: o c'è, o non c'è. È una qualità del rapporto che si percepisce immediatamente, perché sono due occhi che si trovano in mezzo alla folla, due amanti e amici uniti da una complicità che va al di là degli errori o le incomprensioni, due compagni di viaggio che anche davanti a una strada sbagliata o un guaio riescono a prendersi per mano e ritrovare il sorriso contando uno sull'altro.

3. Se ti guardi intorno vedi più relazioni di amicizia e persone care intorno a te da quando state insieme? Non si riflette mai abbastanza sul fatto che l'amore non riguarda solo le due persone che lo vivono, ma ha effetti anche su chi ci circonda. Generalmente una relazione felice ispira amore e benessere nel mondo intorno a noi: succede che relazioni prima complicate possano trovare se non una soluzione almeno una tregua, le amicizie crescano insieme al rapporto, così come le occasioni per fare progetti insieme, inventare idee, nutrire orizzonti comuni. Con una persona che nutre amore sincero per noi, ci sentiamo più forti e pieni di energia, dunque pronti ad affrontare con una nuova modalità anche situazioni che abbiamo sempre percepito problematiche. Un amore costruttivo di solito aggiunge pace e sorrisi tra gli amici di una vita, la famiglia, le persone che stimiamo: viceversa se ti trovi più solo ora rispetto a prima rifletti, perché l'amore che isola spesso non è disposto a accettare chi è sempre stato importante per noi e rivela di non aver compreso ciò che siamo realmente. Creare una relazione staccata dal resto del mondo in fondo parla dell'incapacità di reggere all'urto con un rapporto costruttivo, che invece è condivisione, saper confrontarsi con gli altri, non barricarsi in una stanza bensì sapersi ritrovare anche per strada, in mezzo alla folla. Ascolta con umiltà il parere delle persone che reputi importanti: spesso sono considerazioni che si rivelano fondate, perché provengono da persone che ti conoscono molto bene.

4. Come sono i vostri litigi? Il vero carattere di una persona non si manifesta nelle dolci ore della passione, ma in un litigio perché è discutendo che si manifesta il nostro reale modo di essere. Se uno di voi due è incline a star zitto senza riuscire a portare avanti ciò che crede, il rapporto con tutta probabilità sarà squilibrato e fondato sui silenzi che non riusciamo a esprimere: un matrimonio per durare a lungo ha bisogno della comunicazione, onesta e continua, con la persona con cui abbiamo decidere di condividere l'esistenza. Una relazione si basa sulla capacità di esprimersi in libertà, accettare i bisogni dell'altro, ridefinire le necessità che abbiamo e nutrire la volontà di vedere il rapporto con consapevolezza.

5. La persona con cui stai crede in ciò che fai o tenta di cambiarti? Onestamente ci sono critiche che fanno bene, perché ci mettono di fronte alla realtà e, dunque, costituiscono lo stimolo per il miglioramento e la trasformazione di noi stessi verso ciò che desideriamo. Ma esistono anche persone che tendono a screditare di continuo il partner, mettendolo in ridicolo, o semplicemente facendo in modo di ignorare le sue modalità d'essere, i suoi sogni o le passioni, per agire con una lenta azione di correzione, magari con la scusa che è tempo di diventare adulti o sono cambiate le esigenze. Pensa attentamente al tipo di comunicazione e rapporto che stai costruendo con la persona con forse trascorrerai la vita. Nessuno, tranne noi stessi, ha il diritto di cambiarci: l'amore positivo e costruttivo invoglia a esprimere nuovi lati di te e trasformare ciò che ti sta ormai stretto grazie a un equilibrio nuovo e più sorridente, tuttavia mai farà in modo di ignorare ciò che ti appassiona, le cose di cui hai bisogno per stare bene ed essere felice, l'emozione che ti fa battere il cuore e restare vivo.

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