Trovarsi single sotto le Feste non è piacevole, ma la crisi si può superare senza troppe lacrime
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Mettiamola così: essere piantati dal partner non è mai una bella cosa, ma trovarsi “sfidanzati” sotto le Feste è una vera iattura. Come affrontare le riunioni di famiglia in cui ci siamo sempre presentati in coppia, la vacanza da cancellare, i progetti per la sera di San Silvestro da ridiscutere? Innanzi tutto: niente panico. Tutto può essere affrontato e risolto, basta fare un passo per volta.
COMINCIA DA TE – Il dolore è grande, inutile negarlo. Cercare di far finta di niente e tirare innanzi è una strategia utile, ma con le gambe corte: passato il primo shock meglio affrontare la cosa, concedendoci lo spazio per un bell’esame di coscienza su quello che non ha funzionato e perché, e anche per esprimere tutto il dispiacere che proviamo. Se abbiamo un’amica del cuore con cui condividere il dispiacere, coinvolgiamola: un pomeriggio di lacrime, abbracci e solidarietà tra donne è un aiuto grande. Meglio evitare invece di condividere dettagli e recriminazioni con la nostra intera cerchia di amici: mettere sale sulle ferite non le aiuta a guarire. Meglio limitarsi a una stringata comunicazione e un invito a rispettare la nostra privacy: la riservatezza in questi casi è anche più dignitosa.
LA RABBIA – E’ una delle fasi di elaborazione del dispiacere. Anche qui, niente di male, ma evitiamo gli eccessi. Sfoghiamoci con una persona fidata e conteniamo le reazioni agli ambienti più intimi e riservati: resistiamo alla tentazione di esternare pubblicamente recriminazioni e accuse: non ci portano da nessuna parte e non ci fanno neppure fare bella figura.
I SOCIAL – Vale quanto detto sopra: il silenzio è la migliore arma a nostra disposizione. Blocchiamo i contatti del nostro ex, eliminiamolo dalle chat, dalle pagine Facebook e similari: la nostra vita ora diventa solo affare nostro e delle persone che ci accompagnano in modo positivo. Evitiamo anche di riempirlo di insulti sui profili social e di frequentare le sue pagine per sapere quello che fa. Incarichiamo però una persona fidata di effettuare un po’ di sorveglianza a nostro nome: il revenge porn, ovvero la diffusione illecita di immagini o video di contenuto esplicitamente sessuale senza autorizzazione dell’interessato, è diventato una vera piaga: se sospettiamo che esita questa possibilità occorre stare all’erta e, nel caso, rivolgersi senza indugi o esitare alla polizia postale, perché si tratta di un vero e proprio reato punito dalla legge.
VOGLIAMOCI BENE – Non sottovalutiamo l’impatto che lo stress del dolore ha sul nostro fisico. Facciamo uno sforzo per alimentarci correttamente, riposare il meglio possibile, svagare la mente. Passata la prima fase di grande dispiacere, impegniamoci nel non indulgere troppo nelle sensazioni negative: cerchiamo compagnia, dedichiamoci ad attività interessanti, facciamo progetti. Un grande aiuto può venire dall’attività fisica: lo sport “brucia” le sensazioni negative, allevia l’ansia e libera endorfine, gli ormoni del buon umore. Provare per credere.
I PROGETTI PER LE FESTE – Manca ancora un po’ di tempo a Natale e quindi possiamo organizzarci. Se avevamo fatto progetti comuni, ad esempio una vacanza o una serie di appuntamenti per salutare amici e conoscenti, meglio rivedere il calendario e fare qualche cambiamento. Il weekend nella città d’arte prenotato (e pagato) per Capodanno può essere sfruttato in compagnia di una persona diversa, mentre è decisamente meglio evitare le cene e gli incontri in compagnie in cui potremmo ritrovarci faccia a faccia con il nostro ex. Cambiamo programma, o al limite, restiamo per conto nostro. Questo non vale, naturalmente per le giornate di Natale e la sera di Capodanno: sono occasioni per le quali vale la pena impegnarsi e formulare un progetto alternativo e soddisfacente.
UN REGALO PER NOI – Rivediamo il nostro budget, se proprio non nuotiamo nell’oro, e destiniamo a noi stesse tutto quello che ci è possibile. Tagliamo senza pietà i “pensierini” per le decine di conoscenti dei quali in fondo ci importa poco, limitiamo le cene e i brindisi a quelli in compagnia di persone con le quali siamo davvero in rapporti affettuosi e utilizziamo tutto il denaro che riusciamo a risparmiare per un vero regalo a noi stesse. Può trattarsi di un abito nuovo, di un accessorio gioiello o di un’esperienza: magari il viaggio che desideravamo da tempo. Insomma: trasformiamoci nel Babbo Natale di noi stesse. Il fatto stesso di dover pensare a che cosa desideriamo davvero ci distrarrà dall’idea che siamo “sfidanzate”. Chissà: potremmo persino scoprire che essere single ha i suoi vantaggi.