Vita a due

Coppia: gli ingredienti giusti per una relazione felice

L’amore è al primo posto ma servono anche altri sentimenti per la buona salute e la durata di un rapporto

19 Set 2019 - 11:51
 © istockphoto

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Quali sono gli elementi indispensabili per creare una relazione serena e in buona salute, capace di durare nel tempo? L’amore, non si discute, è al primo posto e costituisce l’ingrediente fondamentale della ricetta. Da solo però non basta: anzi, se non è supportato da una serie di altri sentimenti, rischia di provocare molta sofferenza. Ecco allora che cosa dobbiamo offrire al nostro nuovo partner e ricevere da lui, per poter costruire una storia felice e capace di resistere alla prova del tempo.

FIDUCIA – E’ un sentimento fondamentale, al quale dobbiamo puntare fin dal primo giorno. Avere fiducia nel proprio compagno, nelle sue affermazioni e in quello che traspare dai suoi comportamenti è il punto di partenza per poter cominciare a camminare insieme. Naturalmente la corrente deve viaggiare nei due sensi: se manca questo collante fondamentale significa che la storia ha qualcosa che non va ed è destinata a fallire nel giro del breve.

SINCERITÀ – E’ il presupposto del punto precedente, perché la fiducia è qualcosa che si conquista sul campo. Un atteggiamento franco e trasparente, senza reticenze e senza ambiguità, è un altro tratto fondamentale, non solo per un rapporto di coppia, me per qualunque relazione sociale.

ACCETTAZIONE E RISPETTO – Si dice spesso che ci si innamori di una persona anche per i suoi difetti. A volte capita davvero, ma non sempre: ciascuno ha i suoi limiti e prima o poi siamo tutti chiamati a fare i conti con questa realtà, sia per quanto riguarda noi stessi in prima persona, sia verso il partner. Inutile cecare di “cambiarlo”: occorre imparare ad accoglierlo per come è (e lo stesso vale per noi stessi). Questo non significa subire passivamente quello che non sopportiamo, ma su una serie di cose dobbiamo essere pronti ad accettare dei compromessi e, al limite, cambiare noi in prima persona. Il rispetto è l’affermazione dell’identità dell’altro, della sua persona e delle sue necessità. Impossible farne a meno.

INDIPENDENZA – Un rapporto funziona se entrambi i partner stanno saldamente in piedi sulle loro gambe. Occorre, naturalmente, essere pronti a soccorrersi vicendevolmente e in ogni modo possibile, se è necessario: la condivisione non deve venire mai meno. Non confondiamola però con la dipendenza, ovvero con l’ansia che ci coglie se siamo incapaci di immaginare noi stessi senza l’altro, tanto da rimanere paralizzati dalla paura di rimanere soli. E’ un segnale di mancanza di autostima che può viziare la relazione.

DIALOGO – La volontà di confrontarsi e di condividere non deve mai mancare. Quando un rapporto funziona si desidera avere tutto, o quasi, in comune: dai sentimenti profondi alle esperienze importanti, ma anche le piccole cose quotidiane, compresi gli errori e le banalità divertenti, per riderne insieme.

DIVERTIRSI INSIEME – La capacità di sorridere davanti alla vita, alle cose e, ogni tanto, anche di se stessi e della coppia è un buon modo per alleggerire le giornate e per viverle con un pizzico di brio. Condividere interessi e passioni è un aiuto importante per creare situazioni positive da vivere insieme e con soddisfazione: costruiremo così anche una collezione comune di ricordi piacevoli alla quale attingere nei momenti in cui sentiamo il bisogno di un po’ di conforto.

SESSO – Ebbene sì, la chimica ha un’importanza fondamentale. Una buona intesa erotica è indispensabile alla salute del rapporto di coppia. Non per nulla la procreazione, e quindi la sopravvivenza della specie, dipende proprio dall’intesa amorosa di due partner: la natura ha creato un meccanismo atavico che attrae i due partner uno verso l’altro. Facciamo l’amore, dunque, spesso e volentieri.

SAPER ASPETTARE – La pazienza è un’altra dote importante: non si ottiene tutto e subito. Ciascuno ha i propri tempi e occorre rispettarli. Lo stesso vale quando ci si scontra per qualche motivo: a volte, prima di fare la pace occorre aspettare un po’, perché la tempesta si plachi. Dopo, però, occorre aprire il dialogo e affrontare il problema. Rigorosamente insieme.

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