Cotta o innamoramento?

Coppia: il nostro amore d’estate diventerà una storia importante?

I modi per intuire se il sentimento sbocciato in vacanza è destinato a durare o si estinguerà appena tornati a casa

19 Ago 2021 - 05:00
 © Istockphoto

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È la domanda che ci poniamo tutti quando si verifica un incontro amoroso durante le vacanze: la storia reggerà alla prova del ritorno a casa o è destinata a spegnersi nel giro del breve, facendoci magari soffrire?  La risposta, ovviamente, non è semplice, anche se ne avremmo un grande bisogno: ha senso lasciarsi andare a quel sentimento sul punto di sbocciare, con il rischio di trovarci in una valle di lacrime alla fine dell’estate? Nella sfera dei sentimenti non esistono purtroppo regole certe, ma ci sono dei segnali dai quali possiamo cercare di intuire quale sarà la sorte del flirt sbocciato in riva al mare o in cima ai monti. 

QUESTIONI DI DISTANZA – Questo è purtroppo un problema reale e si misura in chilometri, anche perché, dopo mesi di lockdown e di rapporti virtuali, abbiamo davvero bisogno di un partner in carne ed ossa, da toccare e stringere tra le braccia e non solo da salutare da uno schermo. Se le nostre rispettive case si trovano a una distanza ragionevole, la storia ha buone possibilità di proseguire. Se invece viviamo ai due capi del Paese, o addirittura d’Europa, la faccenda si fa più complicata. Non impossibile, certo, ma richiede una buona dose di determinazione da parte di tutti e due. A meno che non siamo soddisfatte di una storia e breve termine, può valere la pena di mettere sul tavolo la questione, prima di andare troppo avanti. 

LE PROBABILITÀ – Statisticamente gli amori estivi si dividono in tre tipologie: le storie “lontano dagli occhi, lontano dal cuore”, che finiscono dopo pochi giorni dal distacco; le relazioni “fuoco di paglia”, che dopo un avvio promettente e focoso resistono qualche settimana; e le storie “per molto o per sempre”, che reggono alla prova del tempo e diventano relazioni importanti. Il problema è che, nelle fasi iniziali, è quasi impossibile riconoscerle le une dalle altre. Inutile dire che le prime due tipologie sono le più comuni. 

QUANDO SI PUÒ VIVERE IL MOMENTO – Se siamo single e non abbiamo nulla da perdere, può valere la pena cogliere l’attimo e godercelo fino in fondo, senza troppo preoccuparsi del futuro: ora stiamo bene e domani sarà quel che sarà. Un po’ più di ponderazione è d’obbligo se abbiamo già un legame o se abbiamo un rapporto per così dire in ”stand by”: in questi casi occorre valutare con attenzione le conseguenze di una nuova relazione e le complicazioni che può causare, incrinando magari il rapporto di fiducia che ci lega a un’altra persona. 

L’AMORE E SOLO AMORE – Se decidiamo di lasciare spazio a una storia a breve termine vale senz’altro la pena di godersi l’avventura, facendo però attenzione nel non caricarla di troppe aspettative. Del resto, il bello degli amori estivi sta anche nel fatto che ci riportano all’adolescenza, facendoci vivere una breve favola il cui fascino sta anche nel fatto che è destinata a concludersi. Assicuriamoci che anche l’altra persona sia dello stesso avviso e poi lasciamoci andare.

TORNANDO A CASA – Viene il momento di tornare a casa. A questo punto, se abbiamo qualche aspettativa nei confronti del nostro amorino vacanziero e vogliamo concedergli una chance, se lui non si fa vivo dopo qualche giorno dalla partenza, proviamo a mandargli un messaggino, meno impegnativo di una telefonata, ma utile a ricordagli la nostra presenza: gli amori estivi sono volubili e devono essere coltivati nell’immediato. Se risponde, capiremo dal tono delle sue parole come stanno le cose. Anche in questo caso evitiamo di nutrire aspettative esagerate, ma se ne abbiamo la possibilità, non diciamo no a un incontro: la cornice cittadina e il contesto della vita quotidiana potrebbero farci apparire entrambi sotto una luce diversa e, magari, deludente rispetto a come eravamo in vacanza. In questo caso possiamo lasciar cadere tutto prima di essere troppo coinvolti. In caso contrario si può provare ad inventare un programma di incontri. Se la cosa funziona, vale la pena continuare. 

PRUDENZA NEI PRIMI INCONTRI – I discorsi difficili sono ancora fuori luogo: meglio cercare di mantenere il tono leggero che ha caratterizzato le vacanze. Se però ci accorgiamo che il sentimento sta crescendo dentro di noi, dopo qualche appuntamento cerchiamo di mettere in chiaro le cose: se lui è a sua volta interessato a noi, tutto bene; in caso contrario, meglio cambiare strada al più presto, prima di ritrovarci in preda a struggimento, ansia e mal d’amore. 

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