Si sta bene insieme, ma...

Coppia e relazioni: come passare dal "vedersi" allo "stare insieme"

Si sta bene in due, quando ci si vede sono scintille e non si riesce a stare lontani: ecco come trasformare questo rapporto in qualcosa di più "serio"

29 Ago 2024 - 05:00
 © Istockphoto

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Il segreto di una coppia felice non esiste, ma prima ancora di trovare la ricetta giusta perché una storia d'amore duri "finché morte non vi separi", occorre che evolva in una relazione. Non quindi una semplice frequentazione, quella cioè di due persone che sì, stanno molto bene insieme, ma possono comunque continuare le loro vite tranquillamente anche seguendo il proprio percorso da soli. Stiamo parlando invece di un rapporto che, a prescindere dalle carte bollate e dai documenti, comporta un impegno reciproco e l'inizio di un percorso di vita in cui si pensa "in due".

1. QUANTITÀ O QUALITÀ? IN AMORE VINCE IL TEMPO "MIGLIORE"

 se si desidera trasformare il rapporto che si sta vivendo in una relazione, non è da sottovalutare anche il tempo che ci si dedica. Tuttavia, non è (solo) questione di quantità, ma soprattutto di qualità. Infatti, non è importante solo il vedersi, quanto condividere i momenti importanti, quelli che contano per ciascuno dei partner. Non basta condividere il caffè della mattina o il pranzo durante la pausa del lavoro, ma vivere delle esperienze speciali che fortificano la reciproca vicinanza e che, mattoncino dopo mattoncino, danno inizio alla costruzione di una relazione. Tra queste, il viaggio merita il posto d'onore, ma vanno benissimo anche una serata in un ristorante mai provato prima, così come un concerto dell'artista preferito, esperienza che porteremo sempre nel cuore. Attenzione anche ai comportamenti che si tengono mentre si sta insieme: per esempio, continuare a sbirciare i social sul cellulare quando si è in compagnia di quello che dovrebbe essere il nostro potenziale compagno non è esattamente il modo migliore per dar vita a una relazione. 

2. SAPER STARE CON GLI ALTRI

 quando si passa da una semplice frequentazione a una più impegnativa relazione cambiano anche le modalità di vivere il rapporto a due. Se in prima battuta è sufficiente vedersi vis-à-vis, quando lo stare insieme inizia a configurarsi in qualcosa di più serio allora è il momento di inserire il partner nella propria vita sociale, presentandolo agli amici e anche alla famiglia. La vita non è a compartimenti stagni, tutt'altro: introdurre chi si frequenta alle persone a cui siamo legati e a cui vogliamo bene è indubbiamente molto utile anche per capire meglio cosa si prova, cosa prova l'altra persona, e - ultimo, ma non certo meno importante - come la vedono gli altri. Una formidabile cartina di tornasole per valutare lo stato di benessere del nostro rapporto e un'ottima spinta perché diventi una relazione.

3. CONDIVIDERE IL PROPRIO IO PIÙ INTIMO

 per creare solide basi e dar vita a una relazione, occorre mettersi a nudo. Traferire al partner le proprie emozioni, raccontare episodi della propria infanzia, i propri sogni, le delusioni, condividere i propri punti di vista: sono tutte informazioni fondamentali per creare una connessione con l'altro. Misurare le sue capacità di ascolto, le sue reazioni, capire se vi sono cose capaci di far emozionare e rendere felici entrambi sono altrettanto importanti. Non bisogna temere di mostrare le proprie fragilità: tutti ne hanno ed è indispensabile potersi sentire accettati e amati anche per quelle.

4. LE RELAZIONI SI FANNO SEMPRE IN DUE

 non abbiamo tutti gli stessi tempi. Taluni si sentono pronti per una relazione dopo un lungo periodo di frequentazione, altri sono più istintivi e avvertono quasi immediatamente se si tratta della "persona giusta" oppure no. Dato che una relazione di coppia si fa in due, è indispensabile essere sulla stessa lunghezza d'onda. Quanto al sentimento, difficile misurare l'intensità a seconda del tempo trascorso dall'inizio della frequentazione: in amore le regole non esistono, ma le storie a lieto fine sì.

5. IN COPPIA, MA SENZA DIMENTICARSI DI SE' STESSI

 sentirsi parte di una coppia non significa dimenticare chi siamo. Perché una coppia è formata prima di tutto da due individui, che hanno una loro propria personalità ben distinta e che mettono a fattor comune i sentimenti e la propria vita. Mai dimenticarsi di sé stessi a favore del rapporto a due: mantenere la propria identità e difenderla è uno degli ingredienti principali per non affossare una relazione ancor prima di cominciarla. La persona più importante per noi, siamo noi stessi: stare con qualcuno non è la soluzione alla solitudine, ma un modo per elevare ciò che si è moltiplicandolo per la forza di una coppia.

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