Incontri ravvicinati

Eros: la durata di un rapporto intimo tra falsi miti e realtà

Siamo sopra o sotto la media? Se ce lo siamo chiesti almeno una volta val la pena di saperne di più. Ecco cosa abbiamo scoperto

10 Nov 2017 - 15:23
 © istockphoto

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Eccoci qui, siamo arrivati al punto: troppo o troppo poco? Alzi la mano tra noi chi, almeno una volta, non si è posto la fatidica domanda a proposito della durata della performance tra le lenzuola. Un rapporto sessuale può essere molto intenso a prescindere da quanto dura, ma il dubbio si insinua subdolo tra chi teme di non arrivare al fatidico 6, alla sufficienza insomma. Affrontiamo quindi il delicato argomento prendendo il toro per le corna, ovvero: sinceramente, il nostro amplesso è durato abbastanza oppure no? Argh!

Di sicuro abbiamo degli esempi che lasciano a bocca aperta e occhi spalacati: film cult che ci hanno mostrato performance da guiness dei primati che manco Sting nei suoi tempi migliori e dove ci chiediamo come sia possibile reggere un tale ritmo senza mai una defaillance, nè capelli scarmigliati (senza parlare del mal di schiena: ma ce l'abbiamo solo noi?). Ciliegina sulla torta: un orgasmo fantasmagorico, ovviamente raggiunto insieme, sa va sans dire.

Evvabbè, come non sentirsi un po' frustrati di fronte alla nostra "banale" realtà? Invece no, non ne abbiamo alcun motivo: lo dice la scienza.
Infatti, diversi studi svolti sull'argomento hanno dimostrato che la media di durata di un rapporto intimo è questione di una manciata di minuti. E noi che già ci eravamo dati per vinti e con tristezza avevamo abbandonato qualsiasi velleità da record...
Per garantirci ore e ore di passione meglio forse puntare sui preliminari... le signore ringraziano!

Chi ben comincia: generalizzare, si sa, può essere fuorviante e anche in questo caso meglio non agganciarsi a stereotipi preconfezionati. Se è vero che solitamente al gentil sesso per "carburare" occorre qualche attenzione in più, non è detto che a molte signore dispiaccia arrivare subito al punto; allo stesso modo, non sono pochi gli esponenti del sesso forte che si lasciano andare a tenerezze prima di un rapporto e che possono anche preferire le coccole all'atto "pratico". Se poi aggiungiamo che dalle ultime indagini pare che tanto agli uomini quanto alle donne appartenga il desiderio di dedicare più tempo ai preliminari, fughiamo ogni dubbio e perplessità.

Quantità o qualità? un bel dilemma. E' acclarato che ai signori piacerebbe poter avere più tempo tra l'inizio e la fine di un rapporto intimo (inteso come penetrazione), quel che ancora non è ben chiaro è se sia per orgoglio personale oppure per il desiderio di soddisfare maggiormente la partner. Mah...

Trilussa docet: tra gli studiosi c'è chi si è cimentato nel cronometrare il tempo effettivo del rapporto sessuale analizzando un nutrito campione di coppie di provenienza geografica diversa. Escludendo i preliminari, è emerso che il rapporto più lungo è durato nientemeno che 40 minuti mentre il più breve, con il probabile quanto comprensibile disappunto della signora, ha sfiorato i 33 secondi (!). Quindi, se la matematica non è un'opinione, facendo la famosa "media del pollo" di trilussiana memoria otteniamo che 5 minuti è la durata media di un rapporto sessuale vero e proprio, con buona pace dei super dotati del grande schermo.

Dall'alba al tramonto: i sessuologi sembrano concordi: pare che non sia vero che le coppie mature abbiano rapporti più lunghi, quasi interminabili. Anzi, succede l'opposto purtroppo: invecchiando, si tende a durare meno. Il che non significa però che il rapporto sia meno soddisfacente, perché la durata del sesso non è direttamente proporzionale al piacere. Il benessere sessuale dipende da tanti fattori, quali la complicità della coppia, la conoscenza del proprio corpo, la crescita del rapporto e da ultimo, ma non meno importante, dalla capacità di dialogare. Alla fine, ciò che conta è stare e volersi bene, alla faccia di tutti i cronometri del mondo.

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