Parenti serpenti

Feste di Fine Anno: sono lo “stress test” delle relazioni di coppia

Come affrontare in modo costruttivo le situazioni imbarazzanti e non litigare con il partner

27 Dic 2024 - 05:00
 © Istockphoto

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Natale è passato, con il suo carico di gioia e di sfide alla presenza di parenti, più o meno “serpenti”, davanti ai quali ci siamo dovuti presentare in compagnia di un partner magari di fresca data, proprio come avviene davanti a certe commissioni esaminatrici, non sempre amiche e favorevoli. Lo stress non è finito, però, perché il periodo festivo non si è concluso: se abbiamo avuto la fortuna di scampare al pranzo di Natale e di Santo Stefano, magari riservato alla cerchia familiare più ristretta, ci sono ancora innumerevoli insidie in agguato: dalle visite meno “ufficiali” per fare gli auguri di fine anno, al Cenone di San Silvestro, fino alla giornata dell’Epifania. Un’indagine rivela che il periodo natalizio nel suo complesso sembra essere un vero e proprio stress test per le coppie con oltre un italiano su tre che conferma come sia questo il momento dell’anno in cui si discute e si litiga di più.

Le feste di Natale, dunque, sembrano essere un vero e proprio catalizzatore di discussioni. Lo conferma un’indagine condotta da Bumble, la dating app women-first, in collaborazione con YouGov, su un campione di 41.294 membri della piattaforma tra i 18 e i 35 anni in tutto il mondo, di cui 1000 italiani.

L’indagine evidenzia che il 37% dei nostri connazionali concorda nell’affermare che durante le feste di Fine Anno si verifica un incremento delle discussioni rispetto al resto dell’anno, con una percentuale che sale al 39% tra i giovani di 18-34 anni, confermando che il clima delle feste porta con sé, insieme alla magia delle luci natalizie, un carico significativo di tensioni. Come mai avviene tutto ciò? Una ragione sta nelle diverse consuetudini in cui ciascuno di noi è cresciuto: ci sono famiglie nelle quali è impensabile non trascorrere le Feste tutti insieme tra parenti, mentre per altri le maratone natalizie possono risolversi in una breve visita e limitarsi in un “caffè al volo” per raggiungere subito gli amici per altri brindisi. Inutile dire che queste diverse consuetudini possono portare a incomprensioni e a qualche tensione all’interno delle coppie; se però sono vissuti con il giusto spirito, questi momenti possono offrire spazio a interessanti riflessioni. Un approccio positivo, senza ansia e frustrazione, è proposto dalla psicoterapeuta ed esperta di relazioni Dr. Valeria Locati, per affrontare il periodo di fine anno in modo sereno. Locati analizza alcune tra le più comuni situazioni in cui si sente a disagio e un modo costruttivo per affrontarle.

- PRESSIONI SOCIALI E FAMILIARI: quasi un intervistato su cinque  (19%) della fascia di età 18-34 anni  si sente sotto pressione nel momento in cui decide di portare il proprio partner a un pranzo natalizio in famiglia. In questa situazione, anche se si devono affrontare domande invadenti sulla propria vita privata o sulle divergenze di opinioni sulle scelte quotidiane, la chiave sta nell’affrontare il tutto con leggerezza, senza però rinunciare a una certa assertività con i parenti troppo invadenti.

- DIMENTICARE LE ANSIE DA LAVORO: una persona su cinque (20%) tra i 18 e i 24 anni ritiene che lo stress lavorativo del periodo pre-vacanziero interferisca con la propria vita sentimentale. Le vacanze di Natale sono perciò il momento perfetto per ricordare che non esiste una "tabella di marcia" ideale: il Natale è un'occasione come un’altra per rallentare e godersi il tempo senza dover fissare una tabella di marcia e un’agenda anche nelle relazioni.

- DINAMICHE FAMILIARI: secondo il 13% del campione (oltre una persona su dieci), tra i 18 e i 24 anni le dinamiche familiari e le difficoltà di rapporti possono essere un deterrente tale da compromettere la decisione di portare il partner ai pranzi di famiglia. In questo caso, può essere utile essere molto chiari in anticipo sui confini da mantenere nelle discussioni a tavola: tutto questo aiuta a sentirsi più coinvolti nella situazione e a proprio agio con il partner, senza la necessità di dover intervenire in suo soccorso per proteggerlo dall’invadenza della famiglia.

Nonostante queste e altre difficoltà, i dati mostrano che per i giovani 18-34enni i quali hanno una relazione, le vacanze di Natale sono fondamentalmente un periodo positivo e di gioia: il 30% di loro dichiara di essere o essere stato più felice in coppia durante questo periodo. Bumble incoraggia quindi i suoi utenti a vedere il periodo natalizio come un’opportunità per riflettere, crescere e costruire relazioni autentiche.

Non tutti, inoltre, vivono in coppia il periodo delle Feste: c’è anche chi preferisce evitare di cominciare una relazione romantica durante questo periodo. Il 13% degli intervistati ammette di aver deciso di concludere una relazione emergente per alleggerire questo momento dfell’anno, già tanto ricco di impegni, mentre il 12% ha capito che una relazione iniziata durante le feste non era quello che desiderava approfondire.

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