Dire basta

Fine di un amore: come uscirne senza fargli (troppo) male

Ci abbiamo provato, ma non è andata come speravamo: ecco come lasciare un boy friend senza equivoci, ma anche senza ferirlo

22 Nov 2019 - 05:00
 © Istockphoto

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Essere lasciato non fa piacere a nessuno: inutile quindi cercare un modo completamente indolore per dire addio a un uomo con il quale abbiamo provato ad intrattenere una relazione, almeno per qualche tempo. Ora abbiamo capito che la storia non può funzionare e, dopo un tratto più o meno lungo di strada in comune, sappiamo con certezza che è il momento di passare oltre. Come fare a fargli capire, in modo inequivocabile, che la liaison è terminata e, nello stesso tempo, non farlo soffrire? O per lo meno non troppo? Ecco qualche dritta per uscire di scena, con efficacia e senza eccessivi stress. 

LA TATTICA DEL CEROTTO – Uno strappo e via, senza troppi giri di parole. Mi dispiace, ma così non va: lasciamoci da buoni amici e con una pacca su una spalla. La strategia è un po’ brutale, ma si punta sulla chiarezza e sulla velocità del messaggio. Senza recriminazioni, senza troppe spiegazioni e strascichi che prolungano il dispiacere e l’imbarazzo di tutti e due. 

PRENDERLA ALLA LONTANA – E’ l’esatto contrario della tecnica precedente e può avere senso se speriamo ancora di migliorare la situazione di coppia ed evitare la rottura definitiva. Gli avvertimenti, i segnali di allarme e il tentativo di dialogo sono sempre una strada da tentare, se ancora non siamo risolute ad arrenderci. In fondo un po’ di tempo può servire a tutti e due…

L’OPZIONE BUONISTA – Non è colpa tua: sono io a non essere pronta; tu sei perfetto, ma ci siamo incontrati nel momento sbagliato. E’ una tattica che funziona perché l’altro non si sente messo troppo in discussione. E, magari, ci lascia anche aperta la porta per un possibile ripensamento. 

LA TECNICA DEL FANTASMA – Nel mondo anglosassone si chiama ghosting e consiste nel trasformarsi in un fantasma. Ovvero: si tratta di sparire. Si bloccano i contatti sullo smartphone, sui social network, si smette di frequentare i luoghi in cui ci si incontrava di solito, per qualche tempo si frequentano compagnie differenti. Troppo crudele? Rendiamo note le nostre intenzioni al nostro quasi ex e poi scompariamo. 

SE ABBIAMO UN ALTRO – In questo caso occorre davvero un po’ di delicatezza. Se, mentre usciamo con un ragazzo, abbiamo incontrato qualcuno che ci piace di più, la comunicazione deve essere chiara, ma con tatto, dato che una quota di responsabilità ce l’abbiamo per davvero. Aspettiamo il momento giusto, evitando il giorno in cui lui è più stanco/stressato/afflitto da altre preoccupazioni, e spieghiamo la situazione. La sincerità è la migliore strategia, ma senza rimproveri, recriminazioni. E dopo, non cerchiamo di restare amici: molto meglio eclissarsi per un po’, senza chiamarlo due giorni dopo perché ci sentiamo in colpa e vogliamo sapere “come sta”. 

CERCARE LA PRIVACY – Qualunque sia la ragione che ci spinge alla rottura, evitiamo a tutti i costi gli annunci in pubblico. Lasciarsi è un fatto molto privato e, davanti a un dispiacere di questo genere, ciascuno ha il diritto di reagire a modo proprio lontano da occhi e orecchie indiscrete. Se la proverbiale goccia che fa traboccare il vaso arriva mentre ci si trova in compagnia di altre persone, contiamo fino a dieci e tratteniamoci per il tempo necessario a creare una situazione appartata. Le scene plateali lasciano l’amaro in bocca a tutti: a lui, a noi e agli amici che si trovano ad assistere. 

UN PROBLEMA SOPRATTUTTO FEMMINILE – Diciamolo chiaramente: siamo soprattutto noi donne a porci il problema. Per lo più i signori maschietti tengono in poco conto la delicatezza. Se decidono di chiudere con una ragazza, lo fanno e basta; spesso si limitano a darsi alla macchia, magari con l’aiuto di un sms o di una mail. Se il rapporto non è stato di lunga durata e un confronto diretto ci imbarazza, potrebbe essere una strategia da imitare. 
 

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