Quando un amore finisce si impara ad affrontare la solitudine: si può stare bene anche così o si può riprovare a costruire una relazione
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Single, un termine elegante per definire il fatto di essere soli, senza un partner. Può essere una scelta, oppure forse si tratta di una condizione non voluta, ma il fatto è che dopo lo sconforto iniziale, magari in seguito della rottura di una relazione di lunga durata, oppure perché si è stati lasciati quando ancora si era innamorati, diventa quasi un'abitudine. Ritornare in coppia mettendosi di nuovo in gioco può non essere facile, anche perché il timore di soffrire ancora e di rinunciare ai propri spazi così faticosamente conquistati può essere un ostacolo. Che fare dunque?
La solitudine è difficile da accettare. Anzi, è proprio il timore di rimanere soli che spesso condiziona a tal punto un rapporto tanto da continuare a trascinare una storia insoddisfacente. Infatti, quando si ritorna single dopo una lunga storia d’amore, non si sa bene come comportarsi, ma la cosa più difficile e rimettersi in discussione e trovare la forza e il coraggio di rimettersi in gioco, soprattutto quando si è trascorso molto tempo nella condizione di single. Fra l'altro, quando ci si abitua, anche la vita senza un partner non è poi così male: una condizione alla quale potrebbe poi essere difficile rinunciare, perché garantisce una libertà e una autonomia totali o quasi.
passata la paura iniziale e sperimentata la nuova condizione, una volta che la storia d'amore finisce e che le ferite smettono di sanguinare, dopo un certo periodo si potrebbe anche scoprire che la vita da single non è poi così male. Tuttavia, qualora si incontrasse una persona capace di risvegliare l'interesse e far battere il cuore, come trovare il coraggio e rimettersi in gioco? Come riuscire a mantenere la conciliare la propria libertà pur ritrovando il piacere della vita di coppia? La soluzione, però, è più semplice di quanto appaia, perché con la maturità e un buon equilibrio interiore, vivere una relazione di coppia non vuol dire sacrificare la propria libertà, ma condividere interessi, emozioni e spazi mantenendo il proprio spazio e la propria individualità.
dopo aver trascorso del tempo da soli, soprattutto quando il rapporto di coppia è terminato da parecchio, ansie e paure non possono che essere normali. A volte, il tema è più spinoso di quanto si pensi, dato che accanto alla condizione di single, si associano emozioni come il timore di mettersi in gioco, la preoccupazione di soffrire nuovamente, il dubbio di non essere capaci di essere in due, tanto da sospettare che la condizione di solitudine permarrà per tutta la vita unita alla perplessità di non saper uscire dalla propria zona di comfort senza sapere cosa aspettarsi. D'altra parte, non sempre si è così fortunati da incontrare l'anima gemella al primo tentativo: può succedere di mettersi in gioco senza ottenere il risultato sperato tanto da temere che trovare la persona giusta con la quale vivere un rapporto serio e duraturo sia un miraggio.
anche un atteggiamento di chiusura è tipico di chi ha paura di rimettersi in gioco. Un modo per difendersi da eventuali dolori, solito in chi ha sperimentato una relazione difficile o finita male. In questi casi, la paura è quella commettere ancora una volta i medesimi errori e, per evitare che questo accada, ci si chiude in se stessi rifiutando qualsiasi nuova opportunità. Anche il rimanere ancorati al passato non aiuta ad aprirsi a nuove conoscenze: continuare a pensare al proprio ex, nonostante il tempo trascorso, sia perché si nutre ancora affetto o al contrario perché si prova ancora molta rabbia, non è la condizione che predispone a una nuova storia.
per superare le paure e rimettersi in gioco occorre darsi tempo e avere tanta pazienza, la virtù dei forti. Lavorare su se stessi, provare a rivedere la relazione conclusa sotto un altro punto di vista, capire quali sono i propri punti forza e su cosa invece occorre migliorare è la soluzione per sentirsi più sicuri e fiduciosi. Mettersi in discussione è importante, ma senza esagerare: attribuirsi tutte le colpe di una relazione sbagliata non è giusto ed è anche fuorviante. Un atteggiamento positivo invece aiuta a sentirsi più empatici e pronti ad accogliere nuove sfide con lo spirito giusto. Un primo importante passo in avanti per cominciare una nuova relazione.
infine, per ritrovare pace, serenità e buonumore, il miglior medicamento è regalarsi del tempo. Imparare a prendersi cura di sé, trovando nuovi stimoli e ritmi di vita, riscoprire la socialità rivedendo gli amici di sempre e trovandone di nuovi è un modo perfetto per affiancare ai momenti da single le occasioni per ritrovare la passione di una nuova avventura o dell'amore con la "A" maiuscola. A volte la vita ha più fantasia di noi.