Voglia di evasione o orologio biologico? La tendenza all'infedeltà è più frequente di quanto si immagini e che tenta a ogni età (o quasi)
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Tradimento, un argomento quanto mai spinoso con il quale tutti prima o poi ci siamo trovati a fare i conti. Ma se è vero che l'amore non è bello se non è litigarello, non è altrettanto vero che una scappatella possa regalare nuova linfa alla coppia, soprattutto a quelle di lunga durata, perché la bugia e il sotterfugio rendono più fragile la relazione. Ciononostante, la tentazione al tradimento accomuna i pensieri di molte coppie e secondo alcune indagini è soprattutto fra i trenta e i quarant'anni che essere infedeli diventa una pratica molto diffusa.
Un'avventura per uscire dalla solita routine, un po' di edonismo e il desiderio di rincorrere il piacere dei sensi: alla base di un tradimento le ragioni sono tante, in gran parte legate al tentativo, più o meno riuscito, di sfuggire alle proprie responsabilità e rendere tutto meno grave di quanto appaia.
ETA' A RISCHIO: ESISTONO DAVVERO? È un fatto che il tradimento si sperimenta fin da piccolissimi: un amico che si scopre non essere tale, una compagna di classe che svela i nostri piccoli grandi segreti, il primo fidanzatino che sorprendiamo mentre si abbraccia con la vicina di casa che non ci è mai sembrata così brutta. Tuttavia, secondo qualche studio effettuato in materia per approfondire un tema decisamente scottante, esistono età maggiormente a rischio di altre, e tra queste primeggia quella legata al cosiddetto orologio biologico.
IL GUSTO DELLA TENTAZIONE: secondo quanto emerge dalle ricerche, quasi la metà dei tradimenti avverrebbe fra i quaranta e i quarantacinque anni: un arco di tempo che di solito segna una riflessione esistenziale importante. L'entrata negli "anta" non è indolore e segna un passaggio importante che delimita due fasi molto diverse della vita: si chiude quella della giovinezza e si apre quella della maturità, un'evoluzione che spesso è difficile da metabolizzare e da accettare. Tradire può rappresentare un modo per dare voce alla propria ribellione e all'assoluta non accettazione della routine, una via di fuga dalla quotidianità e dalle sicurezze che nel tempo ci si è costruiti e che all'improvviso vengono percepite come una gabbia.
VIAGGIO NEI SENSI: se nell'età giovanile, quella dell'adolescenza, l'amore sembra seguire i flussi degli incontri e soprattutto degli ormoni, nella vita adulta gli incontri ad alto tasso di passione seguono le strade del desiderio, ma sono anche un modo per rinfrescare la propria adesione alla vita. Una nuova relazione ci rende più vitali, giovani e liberi anche se - questo va detto - non è una regola. Di fronte a una scelta che rischia di mettere in crisi un rapporto è di fondamentale importanza prendere in considerazione le motivazioni reali che si celano sotto la superficie delle cose e affrontarle con il partner, eventualmente chiedendo aiuto a chi può darci una mano, terapeuti, esperti delle relazioni, ma anche amici in grado di ascoltarci e sostenerci nei momenti difficili.
ANCHE IL GENTIL SESSO TRADISCE: tendiamo sempre a pensare che a tradire sia l'altro, ma nei rapporti di coppia non esistono sostanziali differenze. Secondo gli studi, moltissime donne, tra quelle che hanno accettato di rispondere ai questionari e che hanno tra i quaranta e i quarantaquattro anni, tradisce abitualmente il partner. Sembrerebbe anche che l'infedeltà femminile cresca all'aumentare dell'età, raggiungendo il picco attorno al giro di boa degli "anta". Un rigurgito di giovinezza prima di arrendersi ai capelli bianchi e al fisico non più così tonico e attraente? Può darsi, anche perché l'ideale di bellezza vorrebbe le signore sempre stupende e bellissime come le influencer di Instagram e quindi pare che le chance di sperimentare l'amore crollino a picco senza se e senza ma. Niente di più errato, è ovvio, ma temerlo è comprensibile.
MATRIMONIO E CONVIVENZA, LE RELAZIONI LUNGHE SONO PIÙ A RISCHIO: il menage della vita coniugale talvolta può mettere a repentaglio la spontaneità e la freschezza di una relazione. Quando si comincia ad assumersi le responsabilità di una vita insieme è più facile sentirsi infelici: mutui, bollette, figli piccoli e le tante preoccupazioni per il futuro diventano fonte di discussione e creano stress e ansia. La felicità aumenta quando, dopo aver attraversato le burrasche della vita, si riscopre nella famiglia una fonte di serenità e finalmente si può godere in modo più tranquillo del proprio tempo, anche da trascorrere in coppia.