Sole, acqua salata e vento sono tutti stress per la tua chioma: impara a prendertene cura per averla sana e fluente
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Sole, mare, spiaggia e vento: sono le condizioni in cui ci rilassiamo meglio durante le vacanze. Lo stesso, però, non si può dire per i nostri capelli. L’esposizione prolungata ai raggi solari tende a sbiadirli e a inaridirli; il vento e la salsedine li disidratano e li rendono più “indisciplinati” e difficili da pettinare. Il risultato è, ogni sera e ancor più a fine vacanza, una capigliatura stressata e opaca, con evidenti segni di sofferenza. Eppure, proprio come curiamo la pelle, posiamo fare molto per evitare danni.
I prodotti – Durante l’estate, soprattutto al mare ma anche in città, ci sono tre prodotti da utilizzare in modo generoso: il balsamo, un filtro anti UV e l’acqua termale. Il balsamo e il filtro solare vanno utilizzati tutti i giorni; l’acqua termale, la stessa con cui in spiaggia ci spruzziamo il viso, va nebulizzata anche sui capelli più volte al giorno. L’ideale è utilizzarla tutte le volte in cui sentiamo il bisogno di rinfrescare la pelle: spruzzata sui capelli conferisce un piacevole effetto bagnato e aiuta anche a sistemare in modo veloce le ciocche ribelli. Il filtro solare eviterà alla chioma di sbiadirsi, mentre il balsamo, applicato a fine giornata, reidrata i capelli e restituisce loro morbidezza.
Lo shampoo – Al contrario del balsamo, lo shampoo va utilizzato con parsimonia. Al mare i nostri capelli sono sempre nell’acqua, quindi è impossibile che siano sporchi. La sera è sufficiente sciacquarli abbondantemente con acqua dolce e reidratarli con il balsamo, mentre un lavaggio vero e proprio può essere effettuato a giorni alterni. Se abbiamo i capelli secchi possiamo sostituire lo shampoo con un olio lavante (si compra in farmacia). Lo shampoo in ogni caso, deve essere delicato e usato in piccole quantità.
Code e trecce – Sono una tentazione a cui è difficile resistere, specie subito dopo aver fatto il bagno. In sé non c’è niente di male: attenzione però a utilizzare un elastico adatto, che non strappi i capelli. L’ideale sono quelli coperti di spugna, anche se si bagnano, o di plastica a spirale. Facciamo attenzione a non stringere troppo e a non tirare i capelli.
Teniamoli… all’ombra – Troppo sole fa male: prendiamo l’abitudine di usare una bandana o meglio ancora un cappello. Terrà le chiome al riparo e farà anche ombra al viso, proteggendo gli occhi e la pelle nei punti più delicati.
Guerra ai nodi – Districare i nodi è un’operazione delicata che va compiuta più volte al giorno, se non vogliamo trovarci a sera con un groviglio di cui è difficile venire a capo, specie se abbiamo i capelli secchi o sottili. Può aiutarci un pettine a denti larghi, per incominciare, e poi la nostra spazzola abituale. Se i capelli sono molto intricati si può applicare qualche goccia di olio per capelli, ad esempio al girasole o alle mandorle dolci, per renderli più morbidi e “scivolosi” sotto il pettine. Un goccio d’olio può essere utile anche al mattino, prima di andare in spiaggia: se ne andrà dopo i primi bagni proteggendo però i capelli quel tanto che basta. Lo stesso vale a fine giornata, dopo la doccia: in questo caso facciamo attenzione a limitare l’applicazione alle punte, risparmiando l’attaccatura, per non appesantire la chioma.
Niente phon – Fa caldo, i capelli si asciugheranno in un attimo anche all’aria. Se tendono a incresparsi, pettiniamoli più volte mentre si asciugano. Il look complessivo sarà più naturale, come si conviene alle sere d’estate.