In cosmesi la nuova frontiera per le imperfezioni o i brufoli è nella pianta comunemente usata per caramelle, tisane e liquori.
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Problemi di acne? A risolverli è la liquirizia. Con il nome specifico di Glycyrrhiza glabra, conosciuta anche come radice dolce, dal greco antico, è una pianta erbacea perenne, alta fino più di un metro, appartenente alla famiglia Fabaceae. Il suo gusto lo conosciamo tutti: è piacevole, gustoso e viene utilizzato in molte cose. Il suo succo viene usato più comunemente nelle caramelle, tisane e liquori.
Da oggi entra a far parte anche nelle nostre tavole per i piatti salati, ma ci vuole molta dimestichezza. Viene anche utilizzato per rimedi naturali contro una cattiva digestione, ma non bisogna strafare, perché ha anche diversi effetti collaterali, soprattutto per gli ipertesi.
E poi c'è l'uso cosmetico. Sono ormai conosciute le sue proprietà lenitive e la sua capacità di favorire i processi riparatori dell'epidermide in casi di irritazioni e, acne. Diversi i prodotti realizzati con tale pianta per creme, bagnoschiuma e shampoo, pomate, olii da massaggio e persino dentifrici. È un efficace rimedio per le macchie della pelle causate dall'esposizione ai raggi del sole. Esistono diverse varietà di liquirizia. Le più comuni sono: Glycyrrhiza glabra typica o Liquirizia di Spagna che cresce nelle zone mediterranee tra cui Italia, Grecia e Spagna.
La liquirizia dovrà essere raccolta, macinata e bollita. L'estratto contiene quale principale ingrediente attivo licochalcone-A, che sviluppa l' attività antibatterica. L'efficacia di questi preparati è clinicamente testata in chi soffre di acne e ultimamente è stata realizzato uno speciale preparato cosmetico per sfruttare al meglio le proprietà antinfiammatorie dell'estratto di liquirizia. Questa forma cosmetica si è rivelata efficace e meno irritante su pelle secca, disidratata, danneggiata da esposizione al sole.