Laura Bono: io bella più di prima dopo i problemi alimentari
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La rocker varesina si confida con il piglio deciso e sincero che la rende amatissima dal suo pubblico.
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Sorriso accattivante, voce graffiata (e graffiante) e potente. Vince nella categoria Giovani della 55ª Edizione del Festival di Sanremo con il brano Io non credo nei miracoli. Inizia la carriera aprendo i concerti di Vasco Rossi. La sua canzone Il tuo mondo è inserita nella colonna sonora del film Disney Bambi 2. Ha rifiutato coraggiosamente le (il)logiche commerciali, scegliendo la strada dell'indipendenza. E per la realizzazione del nuovo album ha lanciato da poco una campagna di crowdfunding. Oggi a parlarmi di bellezza è la grande amica Laura Bono.
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Laura, se dico bellezza a cosa pensi?
A me stessa (ride). Penso alla vita, perché è meravigliosa.
Che rapporto hai con la tua bellezza?
Dipende dai giorni, a volte bello, altre volte mi tirerei un cazzotto da sola. Sono un'altalena emotiva, pur volendomi fondamentalmente bene sono una persona contorta, non sarei un'artista, no?
Facciamo un passo indietro. Com'era Laura da ragazzetta?
Colpita e affondata. Diciamo che ho avuto un po' di problemucci alimentari.
L'avevo colto. Cosa c'è dietro un problema alimentare?
Una richiesta d'aiuto, almeno nel mio caso è stato così. Oggi fortunatamente i miei problemi con lo specchio sono di tutt'altro genere, magari a casa di una notte insonne per lavoro.
E sono felicissimo che oggi siano questi i tuoi unici problema. Cosa direbbe Laura oggi ad una ragazza che affronta problematiche come le tue passate?
Le direi: alza la mano e chiedi aiuto. La vita è una e non deve essere sprecata, non è giusto per te stessa e per chi ti ama.
Vado su note più leggere, e ti chiedo un tuo rituale di bellezza
La musica (ride). Non ne ho altri, sono piuttosto spartana.
So che ami la minigonna…
(ride)
A parte gli scherzi, outfit preferito?
Sicuramente niente tacco 12 e gambe scoperte. Ma a parte questo mi piace l'eleganza, soprattutto negli altri. Per esempio nel mio armadio non devono assolutamente mancare le giacchette.
La donna più bella nella musica?
Laura Pausini, molto passionale e bella pur non essendo lo stereotipo della fotomodella. E poi Anna Oxa, sempre splendida. Al cinema invece vado matta per Angelina Jolie.
Spesso si sente dire che Emma è Laura Bono 2.0. Tu sei competitiva con le colleghe?
No, macché, semmai lo sono con me stessa. Esigo sempre di più da quello che faccio, e con le altre tendo a collaborare. Anche se in Italia il sistema ti fa respirare aria di competizione.
Parliamo di musica. Progetti?
È partita alla grande da due giorni una campagna di crowdfunding per ultimare il mio nuovo album. I miei fans potranno partecipare alla campagna per aiutarmi a completarlo. (tutte le informazioni a questo link.
Perché, diciamo, hai scelto coraggiosamente la strada dell'indipendenza
Esatto, una scelta matta ma fondamentale per chi come me vuole fare le cose a modo proprio. È cosi che voglio continuare a fare musica.
Se ti chiedessi la tua isola?
(ride) è la mia etichetta, si chiama così. Ho messo in piedi uni staff tutto mio, un gruppo meraviglioso che mi supporta e soprattutto sopporta. Sono loro la mia isola felice.
Torniamo all'album. Cosa mi dici?
Si chiamerà Segreto, uscirà a ottobre e sarà composto da undici brani fra cui Fortissimo, cover della grande Rita Pavone, e Un minuto dolcissimo, singolo già uscito e che anticipa l'album. Mi ha colpito tantissimo l'entusiasmo con cui il pubblico mi sta sostenendo, è come se si sentissero anche loro in sala d'incisione con me.