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Serena Rossi: sono diventata donna sotto i riflettori

La bella e brava attrice ci racconta con la solarità di sempre il rapporto con lo specchio

20 Ago 2015 - 09:00

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Attrice (di talento) e cantante (bravissima). Esordisce nel 2002 col musical C'era una volta...Scugnizzi. Nel 2003 entra nel cast di Un posto al solediventando col personaggio di Carmen uno dei volti più amati dal pubblico tv. Salta da una fiction all'altra. Al cinema presta la voce ad Annanel nel film Disney Frozen - Il regno di ghiaccio . Nel 2014 vince la quarta edizione della trasmissione Rai Tale e Quale Show. Nello stesso anno torna all'animazione, doppiando Anna nella serie tv C'era una volta, e cantando il tema principaledi Winx Club: Il mistero degli abissi. Nel 2015 interpreta (con successo) Valeria Goretti nella fiction Mediaset Squadra mobile, e torna a dare vocealla principessa Anna nel cortometraggio Frozen Fever e a Cenerentola nel musical di Rob Marshall Into the Woods. Bellissima e sempre solare, oggi a parlarmi di bellezza è una delle giovani leve più promettenti del panorama artistico italiano: Serena Rossi.

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Serena, se dico bellezza qual è la prima cosa che ti viene in mente?
Oh belle ste domande difficili! La prima cosa che mi viene in mente? Aspetta ci sto già pensando troppo! Ecco, ti rispondo dicendoti le cose piccole e semplici: un bel panorama, il mio fidanzato, un piatto di pasta, il godersi la felicità.

Il rapporto con la bellezza è cambiato dal tuo debutto ad oggi?
Moltissimo, tu poi mi hai conosciuta negli anni dell'adolescenza in cui ero morbida, rotonda e non mi piacevo tanto. Il fatto di essere la classica bellezza mediterranea davanti alle telecamere mi faceva sentire giudicata per le mie curve. Poi con gli anni il mio corpo è cambiato e oggi mi piaccio molto di più, anche se quando rivedo alcune immagini dell'epoca mi faccio un po' tenerezza.

Tu praticamente sei diventa donna sotto i riflettori…
Sì, sono cresciuta in fretta passando da figlia di casa a donna autonoma che lavora, ed è stato un percorso difficile. Ma il mio aspetto fisico si è trasformato in modo molto naturale, senza alcuna dieta ferrea. Adesso invece cerco di stare attenta all'alimentazione e di andare in palestra. Mi piace molto cucinare e mangiare (ride).

Facciamo un passo indietro, quando affrontavi i primi provini…
…mi dicevano di dimagrire, anche perché il video ti dà quei chili in più che poi in realtà non hai. Pensa che al primo provino mi hanno detto “ti prendiamo ma devi dimagrire”. Ed io ho sputato subito la gomma che stavo masticando perché era zuccherata! (ride).

Come scegli gli outfit?
Mi piace essere al passo con la moda e seguire i blog ma non sono una paranoica fissata. Per gli eventi pubblici ho una stylist che mi segue e conosce bene il mio corpo, mentrenella vita di tutti i giorni cerco di essere basic, e di stare in linea con la mia mediterraneità (ride).

C'è qualcosa di te che proprio non ti piace allo specchio?
Diciamo che sul lato B si lavora parecchio (ride).

E una cosa che piace tantissimo?
Il lato A (ride), il décolleté mi piace molto.

Chirurgia estetica si o no?
Sì, non sono contraria se fatta con eleganza e non per capriccio. Anche se a me, per ora, piace l'idea di crescere. Ho due capelli bianchi di cui vado orgogliosa ed inizio ad avere anche qualche segno intorno agli occhi. Ma penso che raccontino molto di me e di quella che sono.

Serena, prima di uscire di casa…?
Metto una crema idratante 24 h e mi trucco il meno possibile . D'estate soprattutto sono acqua e sapone, e mi concedo solo un velo di fondo liquido superleggero, un gloss e un po' di mascara. Fra un po' cederò al contorno occhi e al contorno labbra…

Ti piace l'uomo che si cura?
Non troppo, deve tenere al suo aspetto ma non spinzettarsi le sopracciglia, farsi fare le mani dall'estetista o avere duecentomila tipi di cremine. Deve essere selvaggio, naturalmente bello. Oppure deve curarsi ma senza farmelo sapere (ride).

Meglio essere considerata una brava attrice o una brava cantante?
Una brava attrice che sa anche cantare. Ci sono tante cantanti giovani sulla cresta dell'onda che spaccano e che riempiono gli stadi, ma di attrici che sanno cantare meno. Mi piace avere quel valore aggiunto da mettere al servizio di un personaggio, o di programmi come Tale e quale.

Tu sei la dimostrazione di quanto sia falso il pregiudizio che vede gli attori delle soap artisti di serie B…
Fuori dall'Italia molte cantanti come KylieMinogue o Natalie Imbruglia hanno cominciato con la soap opera. E poi penso che se un attore è valido può iniziare in qualunque modo. La soap è un prodotto dignitoso che ti permette di stare sul set tutti i giorni, imparando il mestiere, a stare davanti alla macchina da presa, a prendere bene la luce o dare la spalla al partner. Starci troppo forse ti fa correre il rischio di ingabbiarsi nel personaggio, motivo per cui a 23 annoi dopo 6 anni ho deciso di mollare e di trasferirmi a Romaper crescere. La fortuna premia gli audaci, no?

E direi che ti ha assolutamente e meritatamente premiata. Progetti futuri?
Sono appena stata ospite al Giffonie a ritirare un premio a Fiumicino in una serata contro la mafia. Dopo le vacanze sarò in onda con un episodio di Coliandro, in cui interpreto diretta dai Manetti Bros. una ragazza bolognese! Divertentissimo giocare con un accento diverso dal mio! E poi a fine settembre sarò sul set di un film di Alessandro Siani per Cattleya diretto da Gianluca Ansanelli.

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