Gli step e i rituali per ottenere un risultato professionale: dal tallone fino alla punta delle dita, ecco i segreti del pedicure
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Con le scarpe aperte, arriva la voglia di sfoggiare piedi assolutamente perfetti. Per prenderci cura delle nostre preziose estremità non è necessario andare tutte le volte dall'estetista: risparmiare sul budget si può, basta essere ben attrezzate e seguire i nostri consigli nel modo giusto.
Chi frequenta i centri estetici sa che esistono due tipi di pedicure: quella estetica e quella curativa. La prima serve per rendere i piedi più belli e seducenti, regolando le unghie e creando giochi di colore con gli smalti e la nail art. La seconda, invece, si focalizza sul benessere del piede e ne risolve alcune problematiche, per esempio l’occhio di pernice, le unghie incarnite, i calli eccetera.
Pediluvio: un vero momento di relax! Togliamo prima di tutto lo smalto con il solvente, mettiamo i piedi a bagno in una bacinella con acqua calda, essenze profumate e bicarbonato o sale grosso da cucina. Dedichiamoci almeno dieci minuti e lasciamo ammorbidire bene la pelle e le unghie.
Scrub: Dopo aver asciugato i piedi, con una spatolina o una pietra pomice eliminiamo le zone ruvide per prevenire la formazione dei calli nel corso del tempo tra un trattamento e l'altro. Per intervenire efficacemente sugli ispessimenti cutanei che si concentrano sui talloni e sulla pianta è utile levigare con un’esfoliazione energizzante e poi nutrire e rigenerare: pompelmo, bardana, bisabololo, estratto di lievito e olio di germe di grano sono perfetti per rinvigorire la pelle.
Vai di lima: Se la pelle è ok, possiamo passare alle unghie: con un tronchesino le tagliamo e poi le limiamo con una lima di cartone, cercando di dare la forma che più ci piace.
E' il momento di nutrire: Eliminati gli ispessimenti, bisogna nutrire la pelle, per esempio con il burro di shea (che protegge e ripara la funzione della barriera naturale della pelle) e l'olio di jojoba (leggero e facilmente assorbibile) che rendono lisce e idratate anche le zone più secche e più ruvide.
Massaggio, mai senza: Per il comfort, la bellezza e la giovinezza dei piedi è importante terminare con il massaggio della volta plantare, magari aiutandosi con l'olio di mandorle.
Colore, colore, colore! Una volta che la pelle sarà idratata, non resta che sbizzarrirci con lo smalto. Come prima cosa, applichiamo la base protettiva trasparente e poi passiamo alla stesura del colore che più ci piace: due passate saranno sufficienti a dare uniformità al colore e poi lasciamo asciugare per almeno 10 minuti, giusto il tempo per una telefonata alle amiche o per sfruguliare i social dal cellulare!