Contro i malanni di stagione e non solo: arancia, limone e pompelmo sono ottimi antiossidanti, preziosi anche per il cuore
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Quando le temperature sono da brivido è fondamentale rafforzare le difese immunitarie e migliorare il nostro benessere con una alimentazione corretta e i cibi giusti: pensare alla salute iniziando dalla tavola si può, per esempio non trascurando mai il consumo di agrumi.
Per rafforzare le difese immunitarie e migliorare il nostro benessere è fondamentale una corretta alimentazione per fare scorta di vitamina C e combattere i mali di stagione. Ma non solo, perché alcuni studi hanno confermato che più vitamina C si ha nel sangue minore è il rischio di sviluppare tumori, soprattutto allo stomaco, e altre malattie.
Vitamina C, ecco a cosa serve: questa preziosissima vitamina, una molecola minuscola, è così importante che tutte le piante e la maggior parte degli animali se la producono da soli. Non così per l’uomo, per le scimmie e il porcellino d’india, che non ne sono capaci e sono quindi costretti a procurarsela attraverso il cibo, fondamentalmente da frutta e verdura. La vitamina C, o acido ascorbico, partecipa a molte reazioni metaboliche e alla biosintesi di aminoacidi, ormoni e collagene e quindi è fondamentale per la buona salute delle ossa, delle cartilagini e dei legamenti: la mancanza di questa molecola provoca un indebolimento dei tessuti, la perdita di denti e capelli, stanchezza e perfino depressione. La vitamina C agisce anche come antiossidante contrastando i radicali liberi ed è fondamentale per potenziare le difese immunitarie.
Il nostro fabbisogno giornaliero: il fabbisogno giornaliero di vitamina C, o acido ascorbico, è di circa 90 mg per gli uomini e di circa 70 mg per le donne, che però dovrebbe aumentare in condizione di gravidanza. E' possibile arrivare ad un giusto apporto di questa vitamina consumando tre porzioni di frutta al giorno, cioè circa 450 grammi di polpa al netto degli scarti. Gli agrumi con più vitamina C sono le clementine (54 mg), le arance (50 mg), il limone (50 mg), i mandarini (42 mg), i pompelmi (40 mg). Attenzione alle quantità: un’assunzione eccessiva di vitamina C, causata magari da una dieta sbilanciata o da un abuso di integratori, può far insorgere problemi renali con la formazione di calcoli. I sintomi di un eccesso di vitamina C sono mal di testa, bruciori di stomaco, vomito, diarrea, gastrite e crampi addominali, ma anche debolezza, vertigini e vampate improvvise di calore.
Non solo come fine pasto: gli agrumi sono ideali per concludere il pranzo e la cena, ma anche per uno snack spezzafame e sotto forma di spremuta. Il succo d’arancia possiede importanti proprietà perché i componenti dell’agrume sono assai più concentrati: il succo risulta quindi più benefico del frutto stesso ed è perfetta per mantenere la linea, visto che apporta solo 33 calorie per 100 grammi. A causa della sua componente acida, meglio non assumere la spremuta se si soffre di patologie gastriche o legate a un’infiammazione dello stomaco: per evitare disturbi digestivi, evitiamo di bere la spremuta la mattina appena svegli, o alla sera, per non appesantire la digestione e rischiare acidità di stomaco o reflusso. L'ideale è bere una spremuta come spuntino di metà mattina o come merenda pomeridiana, così da godere appieno di tutti i suoi benefici.
Anche le bucce sono preziose: il maggior apporto di vitamine e di sostanze antiossidanti si trova nella buccia degli agrumi, che per questo è meglio scegliere biologici. Non solo: la buccia è perfetta per chi deve smaltire qualche chilo di troppo, in quanto se grattugiata e aggiunta a salse, verdure, pesce e dessert, conferisce alle pietanze quel sapore deciso che consente di limitare l’uso di olio e di sale. Se amiamo un sapore meno dolce, il pompelmo fa al caso nostro: contiene meno calorie degli altri agrumi (solo 26 per 100 grammi di prodotto) e regala un senso di sazietà grazie alle tante fibre, è un prezioso disinfettante, stimola l’apparato digerente e quindi è ottimo a fine pasto, e la sua buccia, che contiene di limonene, ha una funzione antidepressiva, mentre i suoi semi sono utili al trattamento fitoterapico delle infiammazioni alle vie urinarie.
Non solo negli agrumi: nel nostro immaginario, la vitamina C è presente fondamentalmente nelle arance e negli agrumi in generale, ma non è così. L’acido ascorbico si trova infatti in moltissimi alimenti presenti sulla tavola: ad esempio, sul podio troviamo peperoncini e peperoni (soprattutto quelli rossi), ma ne sono ricchi anche i broccoli (110 mg per 100 grammi), i cavoli, gli spinaci e il radicchio. La medaglia d’oro tra i cibi più ricchi di vitamina C tuttavia spetta all’uva, che con i suoi 340 mg per ogni 100 grammi sbaraglia i kiwi (85 mg per ogni 100 grammi) e limoni e arance (50 mg).
Un infuso contro in freddo: per scaldarsi, mantenere una buona idratazione e fare scorta di vitamina C, l'infuso fatto con le scorze degli agrumi rappresenta un'ottima soluzione. Per prepararne una tazza, bastano due scorze di buccia di arancia, due scorze di buccia di mandarino da far bollire in un pentolino per qualche minuto. Dopo aver fatto riposare l'infuso a fuoco spento, si può versare in una tazza dove per dolcificare si può sciogliere un cucchiaino di miele, ottimo come decongestionante, antibatterico ed emolliente.
Agrumi alleati di bellezza: grazie al contenuto di flavonoidi, arance e agrumi sono perfetti per combattere la couperose e ridurre gli inestetismi della cellulite. I flavonoidi, infatti, agiscono sulla microcircolazione, diminuendo la permeabilità dei capillari e aumentandone la resistenza. Inoltre, gli agrumi sono anche molto utili contro la cellulite in virtù dell'azione drenante e disinfiammante: la cellulite, infatti, è un inestetismo causato dal ristagno della circolazione venosa e linfatica e dall'alterazione del tessuto sottocutaneo responsabili specie su cosce e fianchi degli odiosi cuscinetti. Per quanto riguarda l'epidermide, mai dimenticare che la scorza degli agrumi contiene oli aromatici e sostanze benefiche che esercitano una potente azione astringente sui pori della pelle grassa, mentre gli estratti di agrumi rendono più morbida ed elastica quella normale o mista, rispettandone il naturale equilibrio fisiologico. Infine, gli agrumi sono ottimi alleati per la bellezza della chioma: il succo degli agrumi ha infatti anche un'azione riequilibrante, rinforzante e lucidante sui capelli ed è ideale da applicare dopo lo shampoo per completare la beauty routine della capigliatura.