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L’allenamento perfetto per chi ama la danza, vuole migliorare la postura e muoversi a suon di musica
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Il Barre Workout si impadronisce della sbarra, l’attrezzo simbolo per eccellenza della danza classica, e lo trasforma in un modo adatto a tutti per fare movimento, anche senza arrivare ai virtuosismi dei ballerini professionisti. Fare allenamento alla barre, infatti, è un ottimo modo per migliorare la postura, allungare e tonificare la muscolatura, migliorare il portamento e, perché no, divertirsi a suon di musica sentendosi un po’ étoile. Naturalmente, non possiamo immaginare di ottenere i risultati che ammiriamo sui palcoscenici dei teatri: per quello occorrono anni e anni di studio costante cominciato in tenera età, ma possiamo migliorare il nostro senso dell’equilibrio e ottenere una muscolatura più soda e armoniosa: se poi aumentiamo il ritmo dell’allenamento raggiungendo la zona cardio, la barre può anche aiutarci a bruciare calorie.
Il Barre workout è un allenamento fusion che unisce diversi elementi tratti da discipline diverse: la danza classica, innanzi tutto, ma anche il pilates, con la sua attenzione per la postura, e lo yoga, al quale si ispira nella ricerca per la flessibilità. In questo modo è adatto a tutti, anche a chi ha superato gli “anta”: l’importante è adattare l’impegno alle proprie condizioni fisiche, senza chiedere troppo a se stessi. Utilizzata in modo più intenso, la barre può essere anche il punto di appoggio per esercizi molto impegnativi dal punto di vista del lavoro muscolare, trasformando la lezione in un allenamento funzionale ad alta intensità. Di per la sbarra è un oggetto semplicissimo: si tratta di un tubo di legno o di metallo, che può essere posizionato a varie altezze, fino a 113 cm da terra: nelle scuole di danza, di solito è posizionata lungo i muri della sala, in modo da ospitare più persone contemporaneamente, con due altezze diverse: quella superiore per chi è alto di statura, ha una maggiore mobilità delle anche e quindi la capacità di sollevare maggiormente la gamba; la più bassa è per le bambine o per chi muove i primi passi nello studio. La sbarra offre ai ballerini un appoggio importante per stabilizzare l’equilibrio nelle fasi di riscaldamento e nello studio delle posizioni in cui è necessario il pieno controllo del movimento e della muscolatura: gli stessi esercizi vengono poi ripetuti “al centro”, ovvero in mezzo alla sala, senza alcun appoggio.
Anche chi non è danzatore può cimentarsi nei primi esercizi che i professionisti ripetono tutti i giorni: ad esempio si possono studiare le diverse posizioni dei piedi, con i talloni prima uniti e poi aperti, e le punte ruotate il più possibile verso l’esterno, studiando una postura ben diritta e utilizzando la sbarra come appoggio frontale, con due mani, o laterale, a destra e a sinistra. Anche i plié, o piegamenti, sono parte importante del riscaldamento di una lezione di barre: non si tratta di semplici piegamenti, ma di una flessione delle ginocchia, mantenendo sempre la posizione “en dehors”, ossia con le ginocchia extraruotate: sembra facile, ma le prime volte richiede un impegno muscolare che ci lascerà stupiti. Atri esercizi “classici” sono i battement tendu e jeté, ovvero il movimento della gamba in avanti, di lato e dietro, con la punta del piede ben tesa e tutta la muscolatura della gamba impegnata. A questi esercizi si accompagnano determinate posizioni delle braccia, impegnando a fondo la concentrazione e la coordinazione dei movimenti. Il tutto avviene al suono della musica, di solito ritmata ma piuttosto carezzevole: chi ama la danza classica alla fine della lezione non potrà non sentirsi un po’ ballerina.
A seconda della tipologia di corso prescelto, la sbarra può essere adoperata anche per eseguire esercizi ad alta intensità. Man mano che si acquisisce esperienza, gli esercizi possono farsi più complessi e richiedere maggiore impegno muscolare. Oltre alla sbarra si possono adoperare altri piccoli attrezzi, come palle ed elastici, oppure alla sessione alla sbarra vera e propria si può far seguire una serie di esercizi a terra, sul tappetino, per potenziare la muscolatura di gambe, glutei, addome. La sbarra può essere utilizzata anche per migliorare la flessibilità, con esercizi di stretching e posizioni che richiamano quelle dello yoga, oppure in momenti della lezione in cui “si alza il ritmo”, ovvero i movimenti studiati in precedenza vengono eseguiti con frequenza e intensità maggiore, impegnando a fondo la muscolatura, la respirazione e raggiungendo la zona cardio.
In primo luogo, l’allenamento alla sbarra è divertente. Anche chi non ha mai pensato di cimentarsi nella danza classica scoprirà che molti movimenti sono alla sua portata e ne trarrà grande soddisfazione. Il barre workout insegna la postura eretta e il movimento aggraziato anche sotto sforzo: dopo qualche tempo di pratica scopriremo che ci viene spontaneo camminare con la schiena più eretta, il collo allungato e muovendo braccia e mani con più grazia: questo farà bene anche alla nostra autostima. Gli esercizi alla sbarra sono pensati per allungare la muscolatura, conferendo a gambe e braccia quella particolare forma longilinea che spesso invidiamo ai ballerini. La necessità di mantenerci in equilibrio ci porterà a rinforzare il “core”, ovvero il centro, avvicinandoci all’obiettivo della pancia piatta. Il barre workout aiuta inoltre la consapevolezza corporea, migliora la coordinazione, il senso dell’equilibrio e la mobilità articolare. Si tratta di un’attività a media intensità, per cui stimola il metabolismo ed è adatto a tutte le età.