Una vita sempre di corsa? Scopri come affrontare un 2022 più tranquillo con cinque piccole strategie di benessere
© Istockphoto
Tutto deve essere sempre perfetto e per l'anno nuovo i buoni propositi non si contano: niente di più facile che soccombere sotto il peso dello stress. Tuttavia, per iniziare davvero alla grande, la prima cosa da fare è dimenticare la tensione e cominciare con il ritmo giusto: ecco come fare.
1 - La felicità è dietro l'angolo: iniziare al meglio la giornata e il nuovo anno non è poi così impossibile come sembra, nonostante le notizie davvero poco incoraggianti. Per raddrizzare l'umore e le nostre giornate può servire davvero molto poco: un trucchetto che può portare a risultati sorprendenti è quello di gestire le priorità in ordine diverso. Secondo gli esperti, infatti, chi tende a programmare tutto in modo da evitare imprevisti rischia di vedersi travolgere dall'ansia quando la realtà sfugge al controllo: questo accade con particolare frequenza nelle città o nelle metropoli, dove, dal lavoro al traffico, si moltiplicano gli eventi inattesi. Se con il nuovo anno ci soffermiamo a pensare a cosa è veramente importante per noi e affrontiamo la giornata concedendoci qualche occasione in più per sentirci felici scopriremo una nuova insospettabile fonte di forza ed energia.
2 - Affronta le tue paure: spesso i periodi che ci sembrano bui e senza via di uscita sono forieri di un messaggio importante, perché ci mettono di fronte a un disagio che chiede di essere risolto. Il cambiamento, tuttavia, può fare paura perché rappresenta un salto nel buio soprattutto quando ci sentiamo stanchi e sopraffatti dagli eventi. Far finta che la paura non esista non serve, ma possiamo affrontarla chiedendoci cosa effettivamente abbiamo paura di perdere e quali sono le conferme che ci aiutano nel ritrovare l'autostima.
3 - Dimentica l'ipercontrollo: per cercare di rasserenare l'animo e regalare un po' di pace anche a chi ci sta vicino, il training autogeno, la meditazione e lo yoga possono essere preziosi alleati. Meditare non è solo questione di corsi o tecniche, ma dipende soprattutto da noi: dedichiamoci dieci minuti al giorno di silenzio e tranquillità per ritrovare il contatto con noi stessi. Un aiuto possiamo trovarlo anche nello yoga della risata: perfino un ingorgo stradale si può sdrammatizzare con una risata evitando di accumulare stress. Ricordiamo che gli imprevisti sono tali solo se rimaniamo fermi sulle nostre posizioni, ma un fuori programma può aprire alla magia del cambiamento favorendo la flessibilità.
4 - Lasciati andare: ancora a proposito di controllo, ricordiamo che essere iper controllanti per il timore di sbagliare o di essere giudicati ci fa essere rigidi mentalmente e fisicamente. Abbandoniamo i sentimenti di rabbia quando capitano eventi inaspettati e cominciamo col chiederci come affrontare al meglio la situazione. Inutile sprecare tempo ed energia cercando di ricondurre tutto ai programmi prestabiliti: cerchiamo invece di capire come gestire al meglio quello che serve al momento. Lasciamoci andare: perché il controllo lo esercitiamo solo in apparenza. La sicurezza vera ce la regala la forza che abbiamo dentro di noi e se riusciamo a goderci un po' di più l'attimo potremo assaporare una dimensione del tutto nuova e diversa che la vita ci potrà offrire: sarà davvero una lieta sorpresa.
5 - Credi in te stesso: capita di temere l'idea di perdere quello che abbiamo, anche se si tratta di qualcosa che non ci piace fino in fondo o che addirittura non ci piace affatto, che si tratti di una amicizia, una relazione o anche del lavoro: cambiamento e solitudine sono difficili da gestire e da accettare. Ma per affrontare con serenità i giorni delle feste, e così anche quelli che seguiranno, occorre saper sostenere le proprie perché così ci sentiremo davvero liberi. Prendiamo in mano le redini della nostra vita, impariamo a dire un bel "no" quando serve. Non si tratta di mandare tutto all'aria, ma soltanto di iniziare a dare importanza a quel che conta davvero per noi. Non è facile, certamente, ma si può imparare.